Twin Tec Absinthe - l’assenzio dei motociclisti

Recensione assenzi Verte

ABSINTHE: TWIN TEC

DISTILLERIA: Matter-Luginbühl, Kallnach, Switzerland.
GRADAZIONE ALCOLICA: 65% vol.
TIPOLOGIA: Assenzio verde di qualità media.
GIUDIZIO: * * *

INTRODUZIONE:

Il Twin Tec nasce come limited edition dedicata al popolo dei motociclisti USA-oriented (il bicilindrico Harley è conosciuto infatti anche come Twin Power) ed è prodotto in Svizzera dalla Matter-Luginbühl.
Tradizionalmente l’assenzio non è la prima bevanda che verrebbe da associare al mondo delle moto (come potrebbe essere la birra, ad esempio, o volendo anche il whisky), e forse l’unico riferimento/testimonianza lo troviamo in Easy Rider (cfr. B. Noel), quando Jack Nicholson se ne concede un bel sorso puro (sic) in stile cicchetto brindando al vecchio D. H. Lawrence.

 

PRESENTAZIONE:

Tipica bottiglia Matter in vetro scuro nello “strategico” formato da 0,5lt (contiene i costi e apparentemente sembra una bottiglia full size) con tappo in sughero a T ed etichetta (come da tradizione della distilleria) improntata al (ultra)moderno.

 

COLORE: 8

Sulle colorazioni dei Matter si è aperta un’ormai ben nota polemica internazionale: molti sostengono che le recenti produzioni della distillera svizzera utilizzino qualche tipo di colorante naturale: a questo proposito sono stati condotti alcuni esperimenti sulla stabilità della colorazione (nel deserto) e sembrerebbe che effettivamente il colore tenda a non variare.
Non è nel nostro interesse riaprire questa polemica: conosco il produttore e voglio fidarmi della sua buona fede (anche perché in caso di utilizzo di coloranti – sia pure soltanto naturali – per legge dovrebbe essere risportato sull’etichetta): certo è che il procedimento di colorazione è sicuramente diverso da quello utilizzato per altri assenzi, su questo direi che non ci sono molti dubbi – e il fatto che a nessuno sia mai stata data la possibilità di assistere alla colorazione dei Matter non aiuta certamente e placare questa leggenda.

 

LOUCHE: 8

Intorbidimento piuttosto rapido e sufficientemente complesso, opacizza completamente.

 

COLORE DOPO L’AGGIUNTA D’ACQUA: 8

Verdino-giallognolo decisamente convincente (nell’ottica di quanto scritto sopra).

 

ASSAGGIO: 42/60

Tipica nota Matter (difficile da descrivere, ma chi ha avuto modo di assaggiare un recente Duplais, o Brevans, capirà immediatamente a cosa mi riferisco), dotata di un profilo erbaceo tutto suo (che in alcuni casi meno riusciti può tendere all’ “erbacceo” mentre in altri al fruttato), pontica ben riconoscibile e un’artemisia absinthium più discreta (ma a mio modo di vedere anche peggiorata nella qualità) rispetto al recente passato.
Decisamente spesso al palato, senza risultare tuttavia esageratamente cremoso, l’anice è ben presente ma non diventa mai protagonista (come nel Guy, ad esempio), motivo per cui il Twin Tec potrà essere facilmente apprezzato da un pubblico novizio alla ricerca comunque di una discreta qualità, concretezza ed equilibrio.

 

COMPLESSO: 7,5
La Matter è diventata famosa soprattutto per il Duplais e per il Brevans (attualmente forse il più convincente), cionostante trovo che il Twin Tec, insieme al Duplais Balance sia una valida (migliore) alternativa al Mansinthe per la quel che riguarda la fascia un pò più budget della casa.
Essendo una limited edition non posso considerarlo certamente un classico, ma è sicuramente un (più che) discreto assenzio che si beve piuttosto volentieri.

TOTALE: 73/100

 

Note di assaggio: Preparazione con fontana e mezza zolletta.

 

PREGI:

– Buon rapporto q/p

LIMITI:

– Forse non adatto per chi è alla ricerca di uno stile un pò più “classico”.

 

PRODOTTI SIMILI:

Duplais Balance, Mansinthe.

Eros
Eros