Svensk Absint (Grön Opal e Vit Opal)

mOzO ha scritto: A me è capitato di ri-ordinare solo 1901 e Edouard!

Penso si capisca molto da quello che si riordina, è quello che piace davvero. Ho riordinato il Terminus perché girava voce che non l'avrebbero più prodotto. Adesso non so se lo rifarei, ho capito di non essere abbastanza in sintonia coi Jade, per quanto ne riconosca la grande qualità. Invece non voglio stare senza gli Opal, il Centenaire e la Grenouille.

Carlo ha scritto:

mOzO ha scritto: A me è capitato di ri-ordinare solo 1901 e Edouard!

Penso si capisca molto da quello che si riordina, è quello che piace davvero. Ho riordinato il Terminus perché girava voce che non l'avrebbero più prodotto. Adesso non so se lo rifarei, ho capito di non essere abbastanza in sintonia coi Jade, per quanto ne riconosca la grande qualità. Invece non voglio stare senza gli Opal, il Centenaire e la Grenouille.

Alla fine ognuno ha le sue preferenze!
I Jade sono di indiscussa qualità, ma anche quelli da te citati e che apprezzi molto sono prodotti di alta gamma; ultimamente le uniche grandi delusioni le da Pernot, per il resto per fortuna c'è ancora qualcuno che lavora molto bene!

Finalmente ho assaggiato questi due prodotti svedesi, ne sono rimasto notevolmente colpito!
Sono sicuramente due assenzi anomali ma proprio questo essere fuori dalle righe ne fa davvero un punto di forza.
LI ho apprezzati molto entrambi, il Vit è profumatissimo, fresco, agrumato e fruttato, il Gron meno intenso nel profumo ma il sapore è molto particolare, calamo aromatico all'ennesima potenza (nei Roquette buoni lo ricordo molto tenue in confronto a questo), quindi si ha quasi l'impressione che sia zenzero e al palato (a bassa diluizione) è decisamente piccante!; ben percebile una nota agrumata, per l'esattezza a me ha ricordato il mandarino! Anice molto in secondo piano sia nel Vit che nel Gron, finocchio e artemisia nel Vit e direi melissa nel Gron.
Entrambi bevuti senza zucchero, la consistenza di entrambi è molto lattiginosa, louche quasi immediato nel bianco e invece molto ritardatario nel Gron (quest'ultimo diluito più del previsto), il risultato finale è comunque perfetto.

Nel complesso mi sono davvero piaciuti tanto entrambi, comprerò sicuramente una bottiglia di ciascun prodotto così farò anche l'assaggio con lo zucchero (per il Gron) e posso sperimentare a livello di diluizione e capire meglio entrambi questi ottimi prodotti, consigliati sicuramente a chi l'assenzio lo conosce già.
Quando li acquisterò e conoscerò meglio ovviamente farò una recensione più dettagliata, scusate se per ora mi sono limitato a dei semplici pensieri alla rinfusa!
Ringrazio Carlo che mi ha dato la possibilità di assaggiarli e scoprire!