La bottiglia d'Absinthe usata nel film "Dracula di Bram Stoker" di Francis Ford Coppola

"Assenzio è l'afrodisiaco dell'Io. La fatina verde che vive nell'Assenzio vuole la vostra anima. Ma con me sarete al sicuro." - Conte Dracula.

L'originale bottiglia di Absinthe usata come oggetto di scena nel film Dracula di Bram Stoker (Bram Stoker's Dracula) del 1992, rappresentazione cinematografia dell'omonimo romanzo del 1897, è stata battuta all'asta durante una vendita all'incanto di props e costumi cinematografici originali che si è tenuta a Los Angeles.

Nella memorabile scena nel film diretto da Francis Ford Coppola ci sono Dracula (Gary Oldman) e Mina (Winona Ryder) seduti al tavolo mentre preparano e bevono un Assenzio, contribuendo così a rendere ancora più suggestiva la trama. L'Assenzio viene collocato egregiamente nell'atmosfera gotica del racconto che è ambientato intorno al 1897, periodo di sua massima diffusione.

Sebbene la bottiglia in questione non sia un'originale bottiglia antica, né riproduce nessuna delle innumerevoli marche di Absinthe presenti nel XIX secolo, gli scenografi del film si sono impegnati a ricrearne una esteticamente molto credibile, ispirandosi alle grafiche delle vere etichette di quel periodo.

Questo oggetto non è solo un'icona del cinema, ma rappresenta anche un significativo pezzo di storia dell'Assenzio. La sua presenza nel film ha contribuito a introdurre molte persone ad incuriosirsi su questa bevanda, offrendo loro una prima e affascinante visione di un'epoca in cui l'Assenzio era protagonista.

Bisogna evidenziare come, a differenza di altre rappresentazioni cinematografiche, Coppola e il suo team siano stati particolarmente attenti alla precisione storica, culturale ed estetica, nella rappresentazione del rituale di preparazione, nel colore dell'Assenzio e appunto nell'utilizzo di accessori fedeli. La Columbia Pictures, per garantire una fedele rappresentazione della scena dell'Assenzio, ha persino consultato Marie-Claude Delahaye, autrice e fondatrice del Musée de l'Absinthe, chiedendo in prestito un antico cucchiaio della sua collezione, noto come La Feuille d'absinthe, che avevano notato in uno dei suoi libri.

Dracula Bram Stoker Absinthe assenzio

Un ulteriore aneddoto inedito ci è stato riportato direttamente da Ted Breaux (scienziato e creatore degli absinthes della Jade Liqueurs) che ha avuto modo di parlare della realizzazione di questa scena del film direttamente con il legendario registra Francis Ford Coppola, il quale gli ha riferito che si è assicurato che la scritta "SIN" (che in inglese significa "peccato") dell'etichetta "abSINthe" venisse accentuata, mentre il bicchiere veniva riempito di Assenzio.

Dracula Bram Stoker Absinthe assenzio 4

Rappresentazione fedele e storicamente rispettosa dell'Assenzio che non è avvenuta in molti altri film successivi (come ad esempio La vera storia di Jack lo squartatore - From Hell oppure Moulin Rouge!), dove hanno presentato l'Assenzio in modo esteticamente e soprattutto storicamente sbagliato, dando credito alle recenti falsità e contribuendo così alla diffusione delle fake news inventate negli anni '90 dagli inventori di Assenzio falso, come la preparazione col fuoco (mai attuata prima del 1994) o gli inesistenti effetti psicotropi dell'Assenzio.

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La bottiglia d'Absinthe in questione è comunque finita in buone mani, ad accaparrarsi il film prop è stato Brian Robinson della The Wormwood Society - Absinthe Education Organization (wormwoodsociety.org) la principale associazione e fonte d'informazione sull'Assenzio in America, organizzazione no profit parallela all'Académie d'Absomphe - Associazione italiana per la tutela dell'Assenzio in Italia.

In definitiva, questa bottiglia da collezione non solo testimonia un momento memorabile del cinema, ma anche un capitolo affascinante della cultura dell'Assenzio, quando questo viene rappresentato col dovuto rispetto, evidenziando il suo impatto duraturo nel mondo dell'arte e dell'intrattenimento.