Mentre per tanti prodotti alimentari e bevande alcoliche (es. whisky, cognac, tequila, champagne etc.) esistono regole e normative che stabiliscono quali prodotti possono essere etichettati come tali, attualmente, da quando l'Assenzio è tornato legale né in Italia, né nel resto del mondo (ad eccezione della Svizzera) esistono leggi che definiscano ciò che può essere commercializzato come "Absinthe" o "Assenzio".

Ciò significa che qualsiasi alcoolico aromatizzato, anche di scarsa qualità e indipendente dagli ingredienti e processi di produzione, può essere venduto come "Assenzio", contribuendo alla confusione tra chi desidera distinguere un vero Assenzio (che rispetta fedelmente gli ingredienti di base e i metodi di produzione dell'Absinthe prodotto nel XIX secolo) da un Assenzio falso, diffusosi ampiamente dalla metà degli anni '90 in poi.

Gli Assenzi falsi nati negli anni '90 e diffusosi ampiamente, sono spesso bevande di bassa qualità prodotte con alcool scadente, talvolta colorate artificialmente di colori improbabili, che vengono spacciate come Absinthe, spesso mistificando leggende e notizie fasulle.

Altre volte ci si imbatte in bevande a base di artemisia ma reclamizzate come qualcosa che abbia a che fare con l'Assenzio dell'800, quando in realtà non ne condividono neanche i requisiti basilari, a volte neanche la basica prerogativa che l'Assenzio è un distillato e non un liquore.

Assenzio surrogato falso e Assenzio autentico vero

Ma come si può definire un Assenzio autentico?

Per definire un Assenzio autentico è importante fare riferimento ad alcuni requisiti basilari, riconosciuti dalla comunità assenziofila, che erano comuni tra le più importanti marche dell'Absinthe Supérieure del XIX secolo, quando l'Assenzio era ampliamente diffuso in Europa, e nel resto del mondo. Queste caratteristiche erano condivise da centiana di marchi storici del periodo di massima diffusione dell'Assenzio, fino a quando venne messo al bando, come l'absinthe Pernod Fils (l'assenzio più bevuto nell'800), e tutte le rinomate distillerie nel periodo pre-bando.

Questi requisiti basilari si radicano dunque nel tipico Assenzio di alta qualità di quel periodo. In Svizzera, dove è praticamente vietata la vendita di assenzio falso, alcune di queste regole sono imposte per legge, anche attraverso il marchio I.G.P., queste possono determinare cosa può essere considerato "Assenzio autentico" e cosa no.

La qualità di un Assenzio dipende dalla qualità delle materie prime e dal metodo di produzione. Anche in passato esistevano Assenzi economici, classificati come "ordinari", prodotti a basso costo utilizzando materie prime di seconda scelta e metodi di produzione mirati ad abbassare i costi.

Un Assenzio di qualità, passato e presente, viene prodotto seguendo il metodo svizzero di macerazione delle erbe e distillazione. Tutti gli ingredienti, inclusi quelli utilizzati per la colorazione, sono naturali e di prima scelta. Queste caratteristiche conferiscono al prodotto un sapore elegante, bilanciato e rifinito, che lo distingue come un Assenzio migliore rispetto ad altri più scadenti.

Purtroppo, il mercato dell'Assenzio è contaminato dalla presenza di bottiglie che non rispettano tali requisiti, considerate Assenzio falsoche nel migliore dei casi ricordano un pastis, e nel peggiore i solventi industriali. È fondamentale essere vigili durante l'acquisto, al fine di evitare di spendere denaro per prodotti deludenti e lontani anni luce dal vero Assenzio del XIX secolo.

 

Elementi per distinguere un Assenzio autentico dai falsi

Ecco alcuni elementi che possono aiutare a distinguere un Assenzio autentico di qualità da uno falso: 

  • Colore: Gli Assenzi autentici possono presentare una gamma di colori tra cui incolori, verdi, marroni, giallini e, in alcuni casi, rossi (rouge). Si può anche aggiungere che nonostante alcuni assenzi di bassa qualità siano di colore verde, è facile riconoscerli perché il colore è quasi sempre eccessivamente brillante, smeraldino, simile allo sciroppo di menta, in sostanza palesemente artificiale. L'assenzio autentico non contiene coloranti. Se sull'etichetta sono presenti le sigle tipiche dei coloranti non si tratta di assenzio autentico.
  • Odore: La maggior parte degli assenzi di bassa qualità contengono spesso una grande quantità di anice stellato (distinguendosi dagli assenzi autentici che contengono soprattutto anice verde), ed in quantità tale che all’olfatto è l’unico elemento che si riesce a distinguere. Un Assenzio che odora solo di anice stellato sarà molto probabilmente falso o comunque di bassa qualità.
  • Nella preparazione: Un Assenzio autentico deve intorbidire quando viene aggiunta acqua, noto come "louche" (o effetto ouzo). L’intorbidimento può essere molto leggero (come nel Montmartre e nel vecchio Un Emile) oppure abbastanza rapido ed intenso (come nei La Bleue svizzeri). La mancanza di louche è sicuro indizio di un Assenzio non autentico, e spesso anche un louche troppo violento è indice di una forte quantità di anice stellato, tipica degli assenzi di bassa qualità.
    Ricordiamo che l'assenzio si prepara unicamente aggiungendo acqua ghiacciata per far sì che si possa assaporare al meglio e sentirne pienamente gli aromi altrimenti non percettibili; non si beve da puro, né tantomeno usando il fuoco (vedi Come si beve l'assenzio: Rituale di preparazione assenzio).
  • Nella degustazione: Un Assenzio autentico deve avere un equilibrio di aromi, nessuno deve prevalere prepotentemente sugli altri. Deve essere amaro, ma non più di un vermouth come il Martini, l’anice deve essere perfettamente bilanciata con le altre erbe; in bocca deve essere morbido e non dare la sensazione di “oleoso” tipica dei prodotti di bassa lega, causata dall’aggiunta di oli essenziali. In sostanza se quello che bevete è amaro come il fiele, ha sapore unicamente di anice oppure vi vien voglia di sputarlo, sicuramente non state bevendo un buon Assenzio, anzi, probabilmente non ha proprio nulla a che vedere con l’Assenzio.
  • Zucchero. L'assenzio autentico non contiene mai zuccheroSe la bottiglia che avete di fronte contiene zucchero non si tratta di Assenzio autentico.
  • Gradi alcolici. Diffidate da un assenzio con gradi troppo alti o troppo bassi. Gli assenzi autentici hanno una gradazione alcolica compresa tra i 45 ed i 75 gradi. Ci sono solo rare eccezioni di assenzio con gradi alcolici più alti, come ad esempio il Blanche Traditionelle 'Brut d'Alembic' con 81 gradi.
  • Tujone. Diffidate dai prodotti che riportano il contenuto di tujone, che fanno riferimento a "alto contenuto di tujone", "massimo contenuto di tujone" o in genere qualunque riferimento all'Assenzio come una bevanda dotata di particolari proprietà psicotrope. Nessun distillatore di assenzio autentico farà mai uso di questi mezzucci per vendere.
  • Prezzo. Un prezzo troppo basso è un segnale di allarme, poiché l'Assenzio autentico richiede processi di produzione,  attraverso processi di macerazione di erbe officinali e distillazione, che non possono essere economici. Un assenzio autentico costerà almeno €40 per una bottiglia da 50cl e sopra ai €50 per una bottiglia da 70 cl.
    Tuttavia, anche un prezzo elevato non garantisce l'autenticità: sfortunatamente alcuni produttori di falsi assenzi hanno adottato la tecnica del prezzo elevato per cercare di vendere i loro prodotti mediocri ingannando la percezione del consumatore; di conseguenza un prodotto costoso non sempre è un prodotto autentico o di qualità.

Quando si acquista o si ordina Assenzio, prestare attenzione a questi punti per garantire di ottenere un Assenzio autentico e di qualità.

 


 

Dove comprare Assenzio autentico

Supermercati, enoteche e negozi fisici purtroppo raramente dispongono di bottiglie di vero Assenzio, nella pagina Dove comprare assenzio abbiamo elencato una serie di rivenditori online e negozi fisici dove puoi acqusitare Absinthe autentico. Valgono sempre le osservazioni di cui sopra, e puoi inoltre consultare l'Elenco marche di Assenzio autentico.