I Guru improvvisati del web

Tra i vari personaggi specializzati in disinformazione internettiana, questo singolare soggetto è sicuramente riuscito a catturare la nostra attenzione con un articolo al link: http://spin.quequero.org/Come_Fare_L’Assenzio (aggiornamento: il contentenuto della pagina è stato cancellato).

Vediamo di analizzare insieme l’articolo:

 


“Premessa:
..e comunque un po’ di cultura non ha fatto male a nessuno vero?”
[Vero ? ]

 

“Dopo due ore dal mio arrivo a Praga inizio a notare l’eccessiva ricorrenza di una parola tra la gente del posto (o forse dovrei dire: dei turisti :)…Absinthe, absinthe, absinthe, forse non gli detti troppo peso fino a che davanti a me non trovai un enorme negozio verde con su scritto “Absinthe Emporium”

[un altro turista italiano è pronto per farsi fregare :D]

 

“niente di particolarmente eccezionale se non che tutti quelli che erano con me stavano diventando dipendenti”
“un liquore con delle proprietà particolari, dal momento che l’erba utilizzata è un po’ una droga”

[solo..”un pò”? ^^” ]

 

“resto insospettito e diffidente dal vedere buona parte delle persone non allucinate ma semplicemente ubriache ed avvelenate…”

[sicuro che non fosse arsenico? :O ]

 

“qui finisce la mia avventura con l’assenzio fino al mio ritorno a casa dove ho avuto modo di documentarmi”

[ti sei documentato proprio bene, complimenti! ^_^]

 

“L’Assenzio è un liquore molto forte 72%, verde smeraldo e verde chiaro, nasce intorno al 1700-1800 a.C. pare dagli egiziani come bevanda”

[1) L’assenzio non è un liquore (=prodotto per macerazione e con zucchero), ma un distillato.
2) La gradazione può andare dai 45 agli 82°circa.
3) Può anche essere incolore o marroncino o giallognolo o rosa o rosso e/o di tutte le gradazioni cromatiche della clorofilla.
4) Nasce quasi 4.000 anni dopo, ovvero negli ultimissimi anni del 1.700 D.C., altro che egiziani! :-S]

 

“alcuni racconti si trovano addirittura nelle sacre scritture e verrà utilizzato nel 150 a.C. anche come insetticida per i campi, ce ne parla Plinio”

[Sì, ma facevano riferimento alla pianta, non alla bevanda! :S ]

 

“e Plutarco (che era solito girare con un bastone cavo pieno di assenzio, ogni tanto toglieva il tappo e si faceva il suo sorsetto :)”

[Veramente quello era Toulouse Lautrec, nato un (bel) pò dopo]

 

“Finchè nel ‘800-‘900 avviene una vera e propria riscoperta di questa bevanda che diventa un vero e proprio cult, Manet gli dedicherà un quadro “L’Assenzio”

[Quello era Degas. Anche se Manet ha dipinto “Il bevitore di assenzio”, che è comunque in tema]

 

“Lucrezio scriverà dei canti su questa bevanda”

[Ma non facciamo ridere, per piacere! :O ]

 

“Ma perchè i miei amici erano stati avvelenati?”

[sentiamo un pò.. ^^”]

 

“E’ semplice capirne il motivo e me ne accorsi quando vidi una cosa…Al duty free 1litro di assenzio costava 9000lire, mentre a Praga 0.2cl costavano 5000lire ed il colore era diverso, quello dei bar, delle discoteche e del duty free era azzurrino, quello dell’emporio era verde smeraldo o verde chiaro ma NON azzurro.”

[in pratica ti avvelena solo se costa 5000lire e se è verde smeraldo o verde chiaro. Una teoria davvero convincente! ? ]

 

Mi venne subito in mente un nome “Solfato di rame” ed in effetti anche il sapore era RADICALMENTE diverso, al mio ritorno in Italia scoprii che effettivamente l’assenzio comprato al duty free è un falso perchè la gradazione era di 62% invece dei 72gradi del vero assenzio…”

[Mavalà..]

 

“..e quello “economico” conteneva appunto…Solfato di rame, utilizzato come fungicida e come insetticida nei campi, ma è in grado di dare un colore azzurrino al composto seppure con gravissimi danni per l’organismo (il solfato di rame è altamente tossico).”

[e sicuramente oggi lasciano usare il solfato di rame come colorante, giusto? :-O]

 

“Così il 98% dei miei amici torno’ a casa senza MAI aver bevuto quello che davvero era chiamato ASSENZIO.”

[Tu invece sì?!?]

 

“Una piccola nota, l’assenzio si è “risvegliato” a Parigi non a Praga…”

[veramente è il contrario, anche se quello di Praga non era assenzio]

 

“Credo che sia l’unica (ricetta) in Italia, quindi se da oggi berrete assenzio…Pensate a me”

[Ti stiamo pensando, però non è mai esistito nella storia un assenzio macerato: si distillava o si produceva con l’aggiunta di oli essenziali a freddo]

 

“l’artemisia (ovvero: assenzio)…Che addirittura è illegale in quasi tutta l’Europa.”

[Ma da quando?]

 

“Se vi presentate in erboristeria chiedendo assenzio ditegli che vi serve per il campo di vostro nonno (io ho conosciuto un’erborista ex carcerata ma comunque mafiosa che ha tutto, voi potreste non essere così fortunati :)”

[il segreto sta tutto nell’avere un’amica “erborista ex carcerata ma comunque mafiosa” :D]

 

“se non lo trovate in erboristeria allora lo troverete sicuramente in farmacia ma dovrete essere furbi, altrimenti…..”

[Altrimenti? :O ]

 

“Ah, dopo l’infusione finale, il vostro liquido deve passare da verde smeraldino LIMPIDO ad OPACO ok? Se non ci diventa, avete di nuovo sbagliato erba. L’assenzio che trovate nei negozi è limpido perchè è arrivato allo stadio finale e viene distillato in modo da eliminare le microscopiche particelle di angelica residue”

[Quante fesserie: se l’assenzio non opacizza è soltanto perché manca l’anice!] 

 

“ma visto che l’assenzio è terribilmente amaro (se conoscete la genziana…Quella VERA…Posso dirvi che è un cioccolatino a confronto”

[proprio perché è amaro non può e non deve essere (solo) macerato] 

 

“prendete un cucchiaino bucato (come quello della foto, in alternativa un passino equivalente) e riempite questo cucchiaino con un bel po’ di zucchero a velo, ed ora la peculiarità dell’assenzio, dovete far scivolare lo zucchero a velo nel liquore tramite acqua”

[Tutti sanno che si usa eventualmente una – o mezza – zolletta. Da dove salta fuori l’idea dello zucchero a velo?] 

 

“il rapporto deve essere 1:5, ovvero, una parte di assenzio e 5 di acqua”

[non è la regola: in genere 1:3-1:4]

 

“se l’assenzio diventa BIANCO TRASPARENTE allora è lui, altrimenti avete sbagliato erba”

[Ma se era verde come fa a diventare bianco trasparente?!?]

 

“questa è una proprietà degli alcaloidi dell’artemisia”

[abbiamo già detto che il louche dipende dagli oli essenziali dell’anice, ricordi? ? ]

 

“L’Assenzio è illegale perchè si trova nell’albo delle piante mediamente tossiche (la Marijuana non è tossica…L’assenzio si…)”

[Ma non facciamo ridere! :-O ]

 

“Posso solo dirvi che si può morire di intossicazione da assenzio, ma posso anche garantirvi che un solo bicchierino pieno da effetti sconvolgenti.”

[gli stessi effetti che procura un qualsiasi superalcolico di pari gradazione..]

 

“Il principio attivo si chiama Tuhjone, cos’è? Hehehehe…Una neurotossina, il nome scientifico : 4-Methyl-1-(1-methylethyl)biciclo[3.1.0]hexan-3-one, la formula: C10H16O, Tossicità: LD50 (topo, s.c.) 134 mg/Kg, Meccanismo di azione: Antagonista serotoninico presinaptico come il THC Antidoto: NESSUNO (quindi attenti). Tossicologia: Il thujone agisce sul sistema nervoso centrale contrastando l’azione dell’acido gamma-aminobutirrico o Gaba, un inibitore delle scariche elettriche indirizzate ai neuroni. Le cellule nervose, non più protette dal gaba, subirebbero il bombardamento di una moltitudine caotica di impulsi e ci determinerebbe uno stato di euforia, accompagnato da apparente lucidità, ma anche da allucinazioni, convulsioni e delirio.”

[Ed ecco la mitica strategia dei paroloni senza senso :S il tujone non è un “antagonista serotoninico presinaptico”, e non c’entra niente con il THC (che casomai è un agonista ai recettori cannabinoidi CB1 e CB2). Ripassare un po’ di chimica magari prima di sparare cazzate sperando che la gente si faccia impressionare dai paroloni no eh? 

Il tujone inibisce il GABA nello stesso modo in cui la caffeina inibisce l’adenosina, con il risultato di essere un blandissimo stimolante. 

A proposito della “terribile tossicità” del tujone, la caffeina ha una tossicità simile Ld50 192mg/kg (sempre sul topo), mentre la nicotina è molto più tossica e bastano 50mg/kg per uccidere la metà delle cavie da laboratorio, e lo stesso vale per la capsicina (contenuta nei peperoncini piccanti) che si attesta a 47,2mg/kg. Stiamo tutti attenti quindi prima che magari ci vengono le allucinazioni dopo aver fumato una sigaretta o aver mangiato la pizza alla Diavola :)) ]

 

“A stomaco vuoto, dopo 10 minuti (al primo bicchiere, sempre diluito, non si beve da solo) noto un tremore alle braccia e vedo delle strisce colorate davvero belle, giuro che la creatività sale a livelli assurdi si riescono a pensare ed a fare delle cose assolutamente assurde…Al secondo bicchiere la mia tv diventa gommosa e si trasforma in un romboide, Piero Angela diventa molto strano in volto :)…Il mio cane è più lungo e gommoso del solito, mi sento molto molto pacato e vedo tutto di gomma…tutto più morbido. Terzo bicchiere…Mmmm non riesco a prendere il mouse…Non lo trovo, faccio un _po’_ di errori di battitura (questo è l’alcool) il mouse ha una strana consistenza, sembra viscido, morbido e umido (è il mouse, non pensate male, non sto prendendo altre cose la maniglia della porta è moooolto bella, è affusolata, ho la visione a tunnel, non vedo oltre i 40° di larghezza WinAmp effettivamente produce strani suoni, non è il solito metal…È parecchio contorto ed anche il suono ora mi sembra gommoso è….come dire…denso…si denso…La cosa più bella è che si immaginano delle cose strane e belle, si aprono gli occhi e si vedono come ologrammi…Mai provata una sensazione del genere, sembra quasi un fratello del peyote.”

[l’abbiamo perso.. ? ]

 

“Occorre 80% di alcool puro miscelato all’estratto di Artemisia Absinthium per ottenere questa bevanda color verde smeraldo.”

[What? ? ]

 

Molti di voi continuano a domandarmi come mai la bevanda non ha avuto alcun effetto etc…

[ecco: questa è una bella domanda! ? ]

 

“Le possibili risposte sono soltanto due, piu’ una precisazione:

1.Vi hanno venduto artemisia vulgaris al posto dell’absinthium (e non e’ un comportamento raro)
2.L’artemisia absinthium che vi hanno dato e’ vecchia (dopo circa 6 mesi si degrada e non serve piu’ a nulla..percio’ e’ inutile conservarla)
3.Si, dopo sei mesi l’artemisia va buttata se pero’ e’ infusa nel liquore non preoccupatevi, durera’ piu’ lei che la nostra breve vita
Quindi per piacere non chiedetemi più come mai non ha funzionato…Il motivo è soltanto quello!”
[adesso è tutto chiaro! :S ]

 

“Disclaimer: I documenti qui pubblicati sono da considerarsi pubblici e liberamente distribuibili, a patto che se ne citi la fonte di provenienza.”

[fonte di provenienza citata :D]


Fonte: http://spin.quequero.org/Come_Fare_L’Assenzio (aggiornamento: il contentenuto della pagina è stato cancellato).