Doubs Mystique Absinthe

Di Michele Ridella

Doubs Mystique AbsintheASSENZIO: Doubs Mystique
GRADAZIONE ALCOLICA: 65%
DISTILLERIA: Emile Pernot
TIPOLOGIA: Verte

 

INTRODUZIONE

Il Doubs Mystique è un assenzio che ha attratto la mia curiosità per qualche tempo, senza che sapessi bene perché. E, come molte delle cose che attraggono la mia curiosità (si tratti di assenzi o meno) sembrava non potessi averlo: fuori produzione. Poi ho scoperto Caves du Roy, dove ho trovato alcuni assenzi fuori produzione e, tra questi, il Doubs; appena si è presentata la giusta occasione, ne ho approfittato.

 

Jade Terminus Oxygénée Absinthe: la fine dell’inizio

Foto di Kyra Laihiala

Comparso sul mercato da pochi giorni, il Terminus Oxygénée va a completare la prestigiosa gamma degli assenzi Jade, una piccola e dinamica azienda guidata da Ted Breaux, che nasce dalla volontà, in un periodo in cui non era ben chiaro cosa fosse un assenzio autentico, di riprodurre il più fedelmente possibile i migliori absinthe del passato: il 1901 nasce infatti come replica del Pernod Fils (successivamente si è deciso di non citare direttamente il riferimento storico e di sostituire l’etichetta originale per evitare guerre con l’azienda Pernod, tutt’ora operativa e sempre pronta, un tempo come oggi, a far valere i suoi diritti attraverso i tribunali); poi troviamo l’Edouard, replica dell’Edouard Pernod, il Verte Suisse (oggi C.F. Berger o 1898), rifacimento dello storico Berger e infine il Nouvelle Orleans, un assenzio più particolare, che si rifa a una ricetta americana e che tutt’ora rimane un riferimento assoluto per la preparazione dei cocktail storici più famosi a base di assenzio come il Sazerac.

Alcuni di voi potrebbero quindi pensare (confesso di averlo pensato anch’io) che il Terminus Oxygénée nasca come replica dell’omonimo assenzio “bienfaisante” della belle Epoque, ma in realtà non è così: “terminus” indica semplicemente che si tratta dell’ultimo assenzio della linea Jade, e vuole rendere omaggio non tanto allo storico Terminus ma all’Oxygénée Cusenier, padre di tutti gli assenzi ossigenati.

Blanche de Fougerolles Absinthe

Di William Roverelli

Salve a tutti,
vorrei parlarvi di un prodotto di Paul Devoille che non ho trovato recensito in queste pagine, il Blanche de Fougerolles, regalatomi recentemente da due cari amici (che ringrazio tanto) che hanno fatto visita proprio alla distilleria in Francia.
Questa volta non inserirò immagini: la bottiglia è la copia identica di quella del Verte de Fougerolles, a parte per il nome del prodotto, ed il colore è trasparente, perciò le foto non renderebbero nulla più di quanto non potrei raccontare a parole.

Minette Absinthe - un assenzio per l'estate


Di SineLux

ASSENZIO: Minette 2014
GRADAZIONE ALCOLICA: 72%
DISTILLERIA: Emile Pernot
TIPOLOGIA: Verte

 

L'Entêté Absinthe - la "testardaggine" di riprodurre l'assenzio di un tempo


L'Entêté Absinthe
L’Entêté è l’assenzio della distilleria Combier prodotto dalla fine del 2013. Il nome, che in italiano significa “Il Testardo”, deriva appunto dalla “testardaggine” del sul distillatore Franck Choisne (proprietario della distilleria dal 2001) per le sue lotte nella quali era, insieme ad altri, personalmente coinvolto, per cercare di ripristinare la produzione e la diffusione di assenzio autentico con ricette originali e storiche. In particolare per far modificare una legge francese del 1988 che limitava l’uso del finocchio e, successivamente, per aver preso parte a far rimuovere un'altra legge discriminante che vietava l’uso del termine “Absinthe” sulle etichette.

Bourgeois 55 Absinthe

ASSENZIO: Bourgeois 

GRADAZIONE ALCOLICA: 55% vol. 

DISTILLERIA: Emile Pernot 

TIPOLOGIA: verte 

FORMATO: 50cl

Bourgeois 55 Absinthe

Di Matteo Gennari

ABSINTHE: Bourgeois 55%
DISTILLERIA: Les Fils d’Emile Pernot
TIPOLOGIA: Verte

Mistico Speziale "Elixir Vitae blanche": le nostre prime impressioni


In occasione del lancio del nuovo Absinthe Blanche, e della nuova ricetta del già collaudato Verte, l’azienda Mistico Speziale mette a disposizione dei membri dell’Academie d’Absomphe 10 sample omaggio (ognuno comprendente le due versioni)

Per quanto riguarda il Verte (68%vol.), le differenze con la prima versione recensita sul forum sono parecchie, abbiamo voluto perfezionare la ricetta per ottenere un prodotto più classico, meno speziato rispetto al precedente e con louche più intenso. La nuova ricetta nasce innanzitutto dall’esperienza maturata in questi anni di distillazione, che ci ha portato a perfezionarci cambiando ad esempio l’alambicco (prima in acciaio, ora in rame), l’alcol di base (alcol di cereali molto più morbido del precedente) e l’Artemisia absinthium, che abbiamo selezionato direttamente a Pontarlier.

La Maison Fontaine Verte Absinthe

È difficile per me approcciare questo absinthe, soprattutto dopo il buon ricordo lasciatomi dal suo omologo blanche, ma devo dire che le impressioni verso questo verte non possono che essere diametralmente opposte.
All’apertura della bottiglia si percepisce immediatamente un aroma dolciastro e di menta, che mi hanno ricordato altri prodotti usciti dalla distilleria Pernot, nella quale questo assenzio è nato; versato nel bicchiere, un bel tarragona, la situazione non migliora molto…sempre la solita menta molto invasiva, ormai un dogma nei verte a bassa gradazione alcoolica di casa Pernot, basti ricordare ad esempio il Berthe de Joux, artemisia e una nota di melissa.

Butterfly Absinthe - tra leggenda e storia


Di Chiara Alfonzetti

Asenzio: Butterfly
Distilleria: Artémisia Bugnon
Provenienza: Couvet/ Val-de-Travers, Svizzera
Tipologia: Verte
Colorazione: Naturale
Gradazione: 65°