Intervista a Marco Der Einzige Tonarelli. Le grafiche, la poesia, i boschi e l'assenzio

Intervista di Andrea Sica a Marco Der Einzige Tonarelli

Andrea: Ciao Marco, raccontaci qualcosa di te

Marco: Che dire, sono uno squattrinato che ha deciso di vivere assecondando le proprie passioni; “lavoro” il meno possibile perché “il lavoro debilita l’uomo (e la donna)” e per lavoro intendo quello salariato; Carlo Monni, un grande attore toscano, raccontava la storia del ciabattino anarchico di Campi Bisenzio che aveva calcolato il guadagno per assicurarsi un’esistenza dignitosa in 2 scarpe riparate al giorno, leggenda vuole che per tutta la vita non abbia mai superato quella soglia ed ecco, io tento di seguire le sue orme, sono anarchico certificato da varie questure del centro/nord e tento di lavorare a salario quel minimo che mi serve per vivere con dignità, il resto del tempo lo impiego in lavori non monetari in bosco (beh ogni tanto qualche moneta arriva...), scalando, esplorando, intagliando legno, dipingendo male e altrettanto male suonando il flauto traverso, scrivendo, divulgando il verbo assenziofilo. Mi diletto di grafica, le immagini dell’associazione sono farina del mio sacco. In generale mi definirei “dilettante professionista”.

Sono molto vanitoso ma non mi prendo troppo sul serio e chi ha a che fare con me dovrebbe fare altrettanto.

Sono verboso e grafomane, strenuo difensore del punto e virgola, esegeta dell’inutilità. Poi c’è tutto il resto che (non) mi definisce.

Basta come presentazione?

Intervista a Eros Garelli

Intervista a Eros Garelli. Gli esordi della scena assenziofila italiana e dell'Academie d'Absomphe

Intervista di Marco Tonarelli a Eros Garelli

Marco: Ciao Eros, come va? Vuoi raccontarci come e quando sei entrato in contatto con l’Absinthe? Qual è stato il tuo primo assaggio? Autentico o surrogato?

Eros: Ciao Marco, il mio primo assaggio è stato lo Xenta Superior, più che un surrogato direi un czech-style absinth, che è ancor peggio. :)
Il primo autentico è stato un Duplais verte, ma solo con l'Edouard della Jade è scoccato l'amore.

 

Nasce il gruppo Facebook "Assenzio Italia - L'Académie d'Absomphe"

Annunciamo con piacere la nascita del gruppo Facebook Assenzio Italia - L'Académie d'Absomphe il gruppo ufficiale de L'Académie d'Absomphe - Associazione italiana per la tutela dell'Assenzio, che dal 2010 fornisce informazioni sull'Absinthe, lo storico distillato.
Il gruppo è aperto ai soci e a tutti gli appassionati per discutere, condividere notizie, riflessioni, dubbi, foto e video che riguardano il mondo dell'Assenzio.

Gruppo Facebook Assenzio Italia

Iscriviti! Ti aspettiamo

www.facebook.com/groups/assenzio.italia

Gruppo Facebook: Assenzio Italia

Intervista a Paolo Castellano. Così si iniziò a distribuire l'assenzio in Italia

Intervista di Marco Tonarelli a Paolo Castellano

Da tempo accarezzavo l’idea di raccontare la storia della riscoperta dell’Absinthe in Italia ma poi fra impegni e progetti altri, pur non sopendosi mai realmente, questa idea è sempre scartata in avanti ma sapevo che prima o poi il momento sarebbe giunto ed eccoci finalmente qua, in questo 2021 d’incertezze, pronti a raccontare finalmente la storia dell’Absinthe in italia attraverso le storie degli stessi Absintheurs che ne hanno riscoperto l’aroma e tutelato la tradizione.

L’assenzio in declino?

Traduzione dell'articolo di Marie-Claude DELAHAYE "L'Absinthe en décroissance?" del 13 maggio 2021

La pandemia non ha facilitato le cose. Un certo numero di piccoli marchi presenti in diversi paesi stanno subendo un crollo nei principali mercati. Resistono solo le realtà oramai consolidate da diverso tempo che hanno potuto investire sull’innovazione e la promozione dei propri prodotti.

La rivista Intel Global drinks, nel numero di maggio 2021, ha dedicato all’assenzio un servizio di due pagine dove oltre a descriverne la storia come di prassi viene fatta una riflessione sul suo futuro.

“L’assenzio dovrebbe essere presente in ogni cocktail bar” è il titolo dell’articolo. In effetti l’assenzio è particolarmente adatto per questo tipo di preparazione. Che sia a Londra, New York o Dubai, i cocktail che ho potuto degustare sono stati eccezionali. Miscelazione e cucina contano numerose ricette con l’assenzio e rappresentano altri modi per interpretare questa mitica bevanda ed ancorarla definitivamente nelle abitudini.


La tabella a fianco mostra la fragilità del mercato dell’assenzio. Tutti i paesi stanno registrando un calo delle richiesta tranne la Svizzera che, in controtendenza, evidenzia un andamento positivo grazie al riconoscimento internazionale della qualità dei prodotti svizzeri. Per quanto riguarda la Francia si riscontra la sua assenza dal top 10 ma è invece presente nella categoria Duty free.

Sul mercato internazionale, se i volumi hanno avuto una leggera flessione dal 2018 al 2019, le quote di mercato sono invece diminuite in modo significativo (colonna 3). Il bilancio percentuale tra il 2018 ed il 2019 segna un - 1,6% (colonna 4) mentre quello relativo al volume è di - 2,7% (colonna 5.169.6-166,9).

Top global markets for absinthe


La professione conta molto sull’apertura di nuovi mercati come Cina, India e Africa. In questi paesi dove la storia dell’assenzio non fa parte delle loro cultura le ricette dei cocktails rappresenta un mezzo efficace per far conoscere ed apprezzare la nostra fatina verde.

Traduzione dell'articolo di Marie-Claude DELAHAYE "L'Absinthe en décroissance?" del 13 maggio 2021

Cappiello

Leonetto Cappiello e l'arte del cartellonismo sull'Assenzio

L’Italia della Belle Époque è stata legata all’absinthe più che per la produzione nazionale di distillati (assai limitata e della quale ad oggi abbiamo reperito scarse e superficiali informazioni), per la produzione artistica di alcuni suoi esegeti come Amedeo Modigliani o l’ingiustamente dimenticato Emilio Praga, rappresentante della scapigliatura milanese, entrambi noti consumatori d’Absinthe (glisso volontariamente su D’Annunzio che mi pare ne consumasse solo per moda).