Mentre per tanti prodotti alimentari e bevande alcoliche (es. scotch whisky, cognac, etc.) esistono regole e norme che stabiliscono quale prodotto può essere etichettato come tale, attualmente, ad eccezione della Svizzera, né in Italia, né nel resto del mondo esistono leggi che possano determinare cosa può essere etichettato come "Absinthe" (o "Assenzio").
Pertanto, qualsiasi alcoolico aromatizzato, compreso quelli di scarsa qualità, a prescindere dagli ingredienti e metodi produttivi, può essere impunemente spacciato come "Assenzio", alimentando la confusione per chi vuole distinguere un Assenzio autentico (che rispecchia esattamente ingredienti basilari e metodi di produzione di quello prodotto nel XIX secolo) da un Assenzio falso (diffusosi largamente dal 1994 in poi).
Ma come si può definire un Assenzio autentico?
Esistono requisiti basilari riconosciuti dalla comunità assenziofila e che si radicano nelle caratteristiche dell'Absinthe Supérieure del XIX secolo, caratteristiche basilari che erano in comune tra tutte le più diffuse, importanti e migliori marche di assenzio in commercio nel XIX secolo, quando l'absinthe era largamente diffuso in tutta Europa. Ci riferiamo a marchi storici come l'absinthe Pernod Fils (l'assenzio più bevuto dell'epoca), ma anche Edouard Pernod, Berger, Oxygénée, Emile Pernot, Guy, gli assenzi svizzeri eccetera eccetera. Centinaia di marchi diffusissimi nell'800, che avevano tutti alcuni aspetti in comune.
Gli stessi requisiti sono imposti oggi in Svizzera, dove, di fatto, è praticamente vietata la vendita di assenzio falso. Queste caratteristiche basilari possono ben determinare cosa può essere considerato "Assenzio autentico", e cosa non lo è.
La qualità di un Assenzio dipende, come in tutte le cose, dalla qualità delle materie prime e dal metodo di produzione. Anche in passato esistevano Assenzi economici (classificati come "ordinari"), prodotti a basso costo partendo da materie prime di seconda scelta (a volte anche peggiori) e utilizzando metodi di produzione mirati ad abbassare i costi.
Un Assenzio di qualità, in passato come oggi, viene prodotto esclusivamente seguendo il metodo svizzero di macerazione delle erbe e distillazione. Tutti gli ingredienti, compresi quelli della colorazione sono naturali e di prima scelta. Queste caratteristiche si ritrovano poi in un sapore elegante, bilanciato e rifinito e caratterizzano un assenzio migliore rispetto ad un altro.
Il mercato dell'assenzio è, purtroppo, fortemente contaminato dalla presenza di bottiglie che non rispettano i requisiti di cui sopra, e sono considerate falso assenzio che nel migliore dei casi ricordano un pastis, e nel peggiore i solventi industriali. È quindi fondamentale essere vigili quando ci si appresta ad acquistare una bottiglia, in modo da evitare di spendere denaro per prodotti tanto deludenti quanto lontani anni luce dal vero assenzio autentico.
Per distinguere un Assenzio autentico di qualità da uno falso ci sono alcuni elementi che si possono osservare:
- Il colore: gli assenzi autentici possono essere incolori, verdi, marroncini, giallini e, con la sola eccezione di alcuni rouge, rossi. Si può anche aggiungere che nonostante alcuni assenzi di bassa qualità siano di colore verde, è facile riconoscerli perché il colore è quasi sempre eccessivamente brillante, smeraldino, simile allo sciroppo di menta, in sostanza palesemente artificiale. L'assenzio autentico non contiene coloranti. Se sull'etichetta sono presenti le sigle tipiche dei coloranti non si tratta di assenzio autentico.
- L'odore: la maggior parte degli assenzi di bassa qualità contengono anice stellato (a differenza dell'anice verde degli assenzi autentici), ed in quantità tale che all’olfatto è l’unico elemento che si riesce a distinguere. Un Assenzio che odora solo di anice stellato sarà molto probabilmente falso o comunque di bassa qualità.
- Nella preparazione: un Assenzio autentico deve intorbidire quando si aggiunge acqua. L’intorbidimento può essere molto leggero (come nel Montmartre e nel vecchio Un Emile) oppure abbastanza rapido ed intenso (come nei La Bleue svizzeri). La mancanza di louche è sicuro indizio di un Assenzio non autentico, e spesso anche un louche troppo violento è indice di una forte quantità di anice stellato, tipica degli assenzi di bassa qualità.
Ricordiamo che l'assenzio si prepara unicamente aggiungendo acqua ghiacciata per far sì che si possa assaporare al meglio e sentirne pienamente gli aromi altrimenti non percettibili; non si beve da puro, né tantomeno usando il fuoco (vedi Come si beve l'assenzio: Rituale di preparazione assenzio).
- Nella degustazione: un Assenzio autentico deve essere caratterizzato da un equilibrio di tutti gli aromi, nessuno deve prevalere prepotentemente sugli altri. È amaro, ma non più di un vermouth come il Martini, l’anice è perfettamente bilanciata con le altre erbe; in bocca deve essere morbido e non dare la sensazione di “oleoso” tipica dei prodotti di bassa lega, causata dall’aggiunta di oli essenziali. In sostanza se quello che bevete è amaro come il fiele, ha sapore unicamente di anice oppure vi vien voglia di sputarlo, sicuramente non state bevendo un buon Assenzio, anzi, probabilmente non ha proprio nulla a che vedere con l’Assenzio.
- Zucchero. L'assenzio autentico non contiene mai zucchero. Se la bottiglia che avete di fronte contiene zucchero non si tratta di Assenzio autentico.
- Gradi alcolici. Diffidate da un assenzio con gradi troppo alti o troppo bassi. Gli assenzi autentici hanno una gradazione alcolica compresa tra i 45 ed i 75 gradi. Ci sono solo rare eccezioni di assenzio con gradi alcolici più alti, come ad esempio il Blanche Traditionelle 'Brut d'Alembic' con 81 gradi.
- Tujone. Diffidate dai prodotti che riportano il contenuto di tujone, che fanno riferimento a "alto contenuto di tujone", "massimo contenuto di tujone" o in genere qualunque riferimento all'Assenzio come una bevanda dotata di particolari proprietà psicotrope. Nessun distillatore di assenzio autentico farà mai uso di questi mezzucci per vendere.
- Prezzo. Sfortunatamente alcuni dei produttori di falsi assenzi hanno adottato la tecnica del prezzo elevato per cercare di vendere i loro prodotti mediocri ingannando la percezione del consumatore; di conseguenza un prodotto costoso non sempre è un prodotto autentico o di qualità.
Se il prezzo è troppo basso, tuttavia, DI SICURO NON si tratta di assenzio autentico. L’assenzio autentico viene prodotto attraverso processi di macerazione di erbe officinali e distillazione, e di conseguenza NON PUÒ essere un prodotto estremamente economico. Un assenzio autentico costerà almeno €40 per una bottiglia da 50cl e sopra ai €50 per una bottiglia da 70 cl.
Se si sta acquistando Assenzio in un negozio o te lo stanno servendo al bar, questi sono i punti cui prestare attenzione.
Dove comprare Assenzio autentico
Supermercati, enoteche e negozi fisici purtroppo raramente dispongono di bottiglie di vero Assenzio, nella pagina Dove comprare assenzio abbiamo elencato una serie di rivenditori online e negozi fisici dove puoi acqusitare Absinthe autentico. Valgono sempre le osservazioni di cui sopra, e puoi inoltre consultare l'Elenco marche di Assenzio autentico.