Ogni anno, il 5 marzo, gli appassionati di assenzio di tutto il mondo celebrano l'Absinthe Day: la giornata mondiale dell'Assenzio, un'occasione speciale non solo per degustare questa leggendaria bevanda, ma anche per riscoprirne la storia travagliata (consilgiamo la lettura de La vera storia dell'Assenzio) e il riscatto che sta vivendo nel panorama dei distillati di alta qualità.
Vent'anni fa, il 1° marzo 2005, la Svizzera scriveva una pagina fondamentale nella sua storia culturale ed economica: l'Assenzio tornava finalmente legale dopo un bando durato ben 95 anni. Questo evento non fu solo una svolta legislativa, ma un vero e proprio simbolo della rinascita della Val-de-Travers, la regione culla della produzione storica di questa bevanda.
Dal 1964 il Salon International de l'Agriculture (Salone Internazionale dell'Agricoltura) di Parigi è il più grande evento dedicato al settore agricolo francese. Ogni anno, il salone accoglie oltre 700.000 visitatori, proponendo un viaggio tra le eccellenze dell'agricoltura e della gastronomia. Un appuntamento centrale della manifestazione è il Concours Général Agricole (Concorso Agricolo Generale), che assegna medaglie d'oro, d'argento e di bronzo ai migliori prodotti francesi, valutati in base alle loro caratteristiche sensoriali e qualità gustative.
Negli ultimi anni, molte bottiglie etichettate come "Absinthe" sono apparse nei bar, locali e nei negozi di liquori. Se li hai notati potresti chiederti: sono davvero simili all'Assenzio originale tanto amato nell'Ottocento? 🧐
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La 22ª edizione delle Absinthiades si è conclusa con la cerimonia di premiazione tenutasi giovedì 28 novembre 2024 presso il teatro Bernard Blier di Pontarlier, storica capitale dell'Assenzio. Questo prestigioso evento, che celebra il meglio del mondo dell'Assenzio, ha visto la partecipazione di numerose distillerie di Francia, Svizzera e non solo, con la consegna di sette riconoscimenti tra Cuillères d'or, d'argent e de bronze.
Nel ristretto mondo degli estimatori di Assenzio, non ci sono solo amanti del buon bere, esiste anche una nicchia di collezionisti che ricerca oggetti antichi legati all'Absinthe: cucchiai, bicchieri, poster pubblicitari e altri accessori d'epoca. Tra i pezzi più ambiti e rari ci sono, senza dubbio, anche antiche bottiglie di Absinthe originali, rimaste intatte per oltre un secolo. Questi tesori, testimonianze di un'epoca passata, sono ovviamente estremamente rari, considerando che le distillerie più importanti vennero chiuse all'inizio del XX secolo, quando l'Assenzio fu bandito in Francia e Svizzera.
Nei vecchi manuali liquoristici italiani troviamo spesso ricette stravaganti per "assenzio", perlopiù liquori preparati per macerazione a base di artemisia. Tuttavia, quando parliamo di Assenzio, il riferimento è chiaro: il celebre Absinthe francese, un distillato raffinato che conquistò il popolo, oltre che artisti e letterati del XIX secolo, fino al suo bando all'inizio del '900.
Nel cuore della Val-de-Travers, terra natale dell'Assenzio, una bottiglia racconta una storia straordinaria che attraversa tre secoli. Non è solo un recipiente di vetro, ma un testimone silenzioso di un'epoca d'oro, di un naufragio drammatico e di un ritrovamento quasi miracoloso.
Il 5 e 6 ottobre 2024, la città di Pontarlier, Francia ha ospitato la 22a edizione delle Absinthiades, la storica festa dell'assenzio che celebra questa bevanda. Questo evento, come ogni anno, ha raccolto esperti e appassionati di assenzio da tutto il mondo, che si sono riuniti per partecipare alle degustazioni, mercatini, visite alle distillerie, mostre, convegni, spettacoli e tanto altro.
Durante le Absinthiades si tiene anche un concorso di degustazione, dove la giuria assegna una medaglia agli assenzi più meritevoli che partecipano in gara.
Quest'anno, ben 25 absinthes provenienti da Francia, Svizzera, Germania e anche un assenzio dall'Italia, hanno gareggiato per il titolo di miglior assenzio che ottiene il titolo di "grand or" e per le medaglie nelle categorie: blanche e colorati. La competizione è stata serrata, perché la qualità dei prodotti è stata straordinaria.
Il mercato dell'Assenzio autentico è fortemente contaminato dalla presenza di Assenzio falso, prodotti che pur richiamando nel nome e nel packaging il vero Assenzio, non rispettano le caratteristiche di qualità e autenticità proprie della bevanda tradizionale. Nel frattempo, le migliori marche di Assenzio autentico di alta qualità, in linea con i migliori Absinthes Supérieures del XIX secolo, rimangono prodotti di nicchia e meno accessibili (perlomeno per chi non s'informa adeguatamente). Nella nostra pagina Come riconoscere un vero assenzio, spieghiamo nel dettaglio le differenze.
Con questo meme illustrato, raffigurante un grafico a torta, spieghiamo in modo semplice e ironico, letteralmente "con un disegno", perché prodotti come Absinthe Absente - un "non-assenzio" che sfrutta in modo indegno l'immagine di Vincent Van Gogh - e la sua variante Grande Absente (insieme ad altri falsi Assenzi come La Fée NV, Xenta Absenta, Tunel, e molti altri) sono così diffusi, nonostante non siano veri Assenzi.
Il rituale di preparazione dell'Assenzio ha sempre esercitato un fascino particolare, tanto che la settima arte lo ha spesso celebrato, fin dai tempi del cinema muto. Scene legate all'Assenzio sono apparse in film iconici come Dracula di Bram Stoker (1992) di Francis Ford Coppola, dove l'accuratezza storica e culturale della preparazione è evidente fin da subito.
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