In questa puntata Douglas Mortimer prova l'assenzio La Grenouille, un assenzio italiano ideato da Stefano Rossoni. Il nome, che in lettarlmente significa "ranocchia", è in realtà ispirato al nomignolo che i parigini di fine Ottocento diedero alle ragazze disinibite, in cerca di avventure, che frequentavano la stazione balneare sulla Senna chiamata appunto La Grenouillère e immortalata nei quadri da Monet e Renoir.
Video tutorial dell'Académie d'Absomphe - Associazione italiana per la tutela dell'Assenzio che mostra come si serve correttamente un bicchiere di assenzio eseguendo lo storico rituale di preparazione, utilizzando una caraffa contenente acqua ghiacciata che va versata nel bicchiere lentamente, così come si prepara sin dal XIX secolo.
L'Assenzio italiano Marna 1809 presentato e raccontato dal distillatore Marco Torrione della Distilleria Marna, in questa intervista, realizzata da Marco Der Einzige Tonarelli dell'Académie d'Absomphe in collaborazione con lo store online di Assenzio Assenzioriginale.it, dal quale è possibile acquistare questo assenzio in esclusiva.
Il louche (in francese "La louche") dell'Assenzio, comparazione con le tre tipologie: Absinthe Verte, Blanche e La Bleue Svizzero.
L'intervista realizzata da Assenzioriginale.it (lo store italiano dedicato all'assenzio) a Claude-Alain Bugnon, distillatore svizzero di absinthe della distilleria Absinthe Artemisia Bugnon & Co. di Couvet.
Claude-Alain ci parla di Assenzio e racconta in particolare alcuni metodi di produzione per la realizzazione dei suoi prodotti, in particolare il famoso absinthe la bleue La Clandestine, il La Clandestine blanche intense, il La Clandestine verte Angélique ed il Butterfly.
Assenzi acquistabili di recente anche in Italia dallo store assenzioriginale.it che ha realizzato l'intervista.
Claude-Alain Bugnon
Claude-Alain Bugnon è stato per anni uno dei distillatori di assenzio "clandestino", ovvero l'ultima generazione di distillatori svizzeri che, da quando l'assenzio venne bandito nel 1913 fino alla piena rilegalizzazione del 2004, hanno continuato a produrlo clandestinamente, tenendo segretamente in vita l'absinthe per quasi un secolo tra le cantine nascoste della Svizzera, generalmente per uso personale o anche, talvolta, per contrabbando.
I cosiddetti assenzi "La Bleue", ovvero degli absinthe simili ai blanche (per poterli meglio tenere nascosti rispetto ai più evidenti verte) ma con ingredienti autoctoni, anziché importati, e con leggere modifiche nella ricetta per renderlo naturalmente più dolce (evitando così l'utilizzo di zollette di zucchero e cucchiai di assenzio) e l'aggiunta di più anice verde, anche per favorire il louche (evitando così l'utilizzo di fontane e altri accessori legati all'absinthe) e realizzati con metodi di produzione più artigianali, rispetto alle strumentazioni delle grandi distillerie multinazionali del periodo pre-bando.
Da quando il divieto di produrre assenzio in Svizzera è stato rimosso nel 2004, alcuni distillatori svizzeri clandestini, come Claude-Alain Bugnon, hanno commercializzato i loro prodotti finalmente alla luce del sole, mantenendo quegli ingredienti ed quel metodo di produzione caratteristico, che li distingue rispetto ai verte e ai blanche, li chiamiamo gli absinthes la bleue.
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