Un saluto a tutti,
sono un nuovo utente di questo bellissimo sito, mi chiamo Andrea Galimberti e abito a Milano.
Mi ha iniziato all'assenzio mio padre quando in un viaggio in Spagna alla fine degli anni '60 siamo passati da Andorra e l'abbiamo trovato in vendita.
Mio padre (classe 1916) se lo ricordava come un prodotto proibito bevuto di nascosto quando da ragazzo abitava in Svizzera e poi in Francia.
Abbiamo fatto altri viaggi in Spagna / Andorra fino agli anni '90 tornando sempre con una scorta di assenzio che bevevamo quasi sempre liscio (in modesta quantità naturalmente, vista la gradazione di 70 °), raramente diluito. Ricordo che costava molto poco.
Poi non ho più avuto occasione di comprarlo fino a una decina d'anni fa quando è diventato di moda e lo si trovava (molto più caro) facilmente anche in Italia e saltuariamente ne prendevo una bottiglia a caso che mi durava anni.
La penultima (di cui non ricordo il nome) l'ho comprata in una grande bottiglieria vicino a Bassano del Grappa e l'assenzio era talmente amaro (gusto che non amo) che stavo per disamorarmi del prodotto.
Ho poi comprato uno Xenta Absenta che, pur scoprendo (poi) essere un falso assenzio, comunque ho trovato di gusto gradevole.
Un paio di settimane fa leggendo un articolo sulla Gazzetta Svizzera ho scoperto il vostro sito e ho avuto uno scambio di mail con Andrea Sica che, gentilissimo, mi ha introdotto nel mondo degli appassionati di assenzio.
Su suo consiglio, volendo provarne uno italiano, ho comprato un Elixir Vitae verde (Mistico Speziale); un paio di giornio dopo, avendo casa in montagna in Engadina, ho scoperto che alla Coop vendevano un La Bleu classico, il Kubler.
L'altra sera ho, quindi, organizzato una 'degustazione' con mio figlio 26enne e il fidanzato 25enne di mia figlia (le signore non erano interessate) presentando l'Elixir Vitae, il Kubler e lo Xenta, opportunamente preparati con zuccherino e acqua molto fredda.
Tutti e tre abbiamo constatato che lo Xenta c'entrava ben poco con gli altri due, nessuna consistenza e gusto 'slavato'; sugli altri due, invece, i gusti erano diversi: mio figlio ha subito apprezzato moltissimo il Kubler mentre io e il mio quasi genero abbiamo preferito l'Elixir Vitae.
In effetti il Kubler ha un fondo di 'fieno' gradevolissimo e sono sicuro che lo ricomprerò ma per me l'assenzio è quello classico più sull'anice.
Non sono un raffinato degustatore, quindi lascio ad altri illustrare i vari 'sentori', io mi limito a giudicare quanto è gradito al mio palato, quindi, visto che mi piacerebbe portare i mie amici sulla strada dell'assenzio, ho appena comprato tre bottiglie da regalare (Elixir Vitae verde normale non il nuovo Absinthe Ottocento da 50 euro per la bottiglia da 50 cl !!).
Buona serata a tutti,
Andrea G
Autore della discussione
