In questo video, Adrienne LaVey, youtuber americana appassionata di assenzio, ci offre una recensione approfondita dell'Absinthe La Montagneuse, l'assenzio italiano creato dal distillatore Stefano Rossoni.
LaVey inizia introducendo brevemente la storia dell'Absinthe La Montagneuse, spiegando che questo assenzio è il culmine di un progetto ambizioso iniziato nel 2007. Dopo aver creato due assenzi distintivi, L'Italienne e La Grenouille, ispirati ai paesaggi italiani, Rossoni decise di completare una trilogia con un assenzio che incarnasse l'essenza delle Alpi e delle foreste del Nord Italia. La Montagneuse è il risultato di una paziente ricerca di ingredienti rari e selvatici, raccolti nelle remote aree alpine, dove crescono erbe aromatiche alla base delle antiche ricette originali dell'assenzio. La produzione limitata è stata resa possibile solo nel 2022, quando Rossoni è riuscito finalmente a reperire le rare erbe selvatiche di alta qualità che cercava da anni.
Adrienne, sottolineando la cura e la dedizione dei distillatori nella selezione delle botaniche e nella creazione dei loro assenzi, esprime il suo rammarico ogni volta che vede qualcuno distruggere un assenzio di qualità attraverso la scorretta preparazione con il fuoco. Questo metodo non solo rovina il gusto, ma demolisce anche il rispetto per la tradizione e per la cura artigianale del distillatore, aspetti fondamentali nella produzione di assenzi di alta qualità come La Montagneuse.
Proseguendo, Adrienne spiega che La Montagneuse, con una gradazione alcolica del 65%, è caratterizzato da un bel colore verde naturale. Uno dei punti focali della recensione è la composizione aromatica di questo assenzio. Adrienne identifica i principali ingredienti della ricetta, come l'anice verde, il finocchio dolce e l'assenzio maggiore (Artemisia absinthium), che costituiscono i pilastri della tradizione dell'assenzio. Nota inoltre la presenza di altre erbe alpine che contribuiscono a creare un profilo aromatico stratificato, con note fresche e floreali bilanciate da accenni più terrosi e speziati.
Il louche è particolarmente evidente e suggestivo in questo assenzio, tanto che Adrienne lo definisce uno dei più belli che abbia mai visto, caratterizzato da un intenso verde dorato con piccoli accenni di luce bluastri.
Passando all'analisi del gusto, LaVey descrive il primo sorso come estremamente equilibrato, con un'immediata esplosione di note di anice che si fondono armoniosamente con il finocchio e le sfumature erbacee dell'assenzio. Con il passare del tempo, emergono ulteriori complessità, come accenni di menta, note di pino, melissa e altre erbe che aggiungono profondità e persistenza al sapore, lasciando sul palato un piacevole retrogusto di menta. La texture è descritta come morbida e vellutata, con un retrogusto pulito che invita a un ulteriore sorso.
Adrienne paragona La Montagneuse ad altri assenzi di alto livello, collocandolo nella sua top 5 dei migliori assenzi mai provati.
Dedica inoltre una parte della recensione alla storia dell'assenzio e alla sua rinascita moderna, sottolineando come prodotti di alta qualità come l’Absinthe La Montagneuse stiano contribuendo a riscoprire e valorizzare questa antica bevanda, che ha avuto un ruolo così significativo nella cultura europea del XIX secolo.
Adrienne conclude definendo l'Absinthe La Montagneuse un'ottima scelta sia per i neofiti che vogliono avvicinarsi al mondo dell'assenzio, sia per i veterani che apprezzano la qualità e la fedeltà alla tradizione.
L'Absinthe La Montagneuse è in vendita al dettaglio, o all'ingrosso per il settore Horeca, soltanto online su:
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