Venditori Esteri di Assenzio Online

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6 Anni 11 Mesi fa #486 da Andrea Sandoval
Scrivo questo post per fare chiarezza sui venditori esteri di assenzio Online.
Recentemente mi sono trovato a dover acquistare bottiglie di assenzio on line... Il Dramma.
Come già l'anno scorso aveva specificato Andrea Mozo, Absinthe.de non spedisce più in Italia, e noi tutti pensavamo ad una situazione temporanea, risolvibile quanto prima.
Bene, questo non avverrà, o per lo meno non a breve.
Il motivo per cui Absinthe.de non spedisce più in Italia è il seguente: Benchè l'Europa sia unita, non lo è dal punto di vista dell'iva, delle tasse, delle accise e dei monopoli; per cui Germania e Francia pagano tasse e iva diversi dalle nostre, (più bassi probabilmente), e spedendo in Italia alla loro tassazione, non coprono completamente le nostre tasse, rendendo di fatto tutto questo una frode ai danni dello stato Italiano (Che ha il monopolio sugli alcolici). :(
Quindi se Absinthe.de spedisce ad un venditore di alcolici italiano nessun problema, ma se spedisce ad un privato non è più legale. Ecco il motivo per cui non possiamo più comprare assenzio da lui.
Detto ciò, ho contattato personalmente i proprietari dei grandi siti di distribuzione e confermano questa situazione.
Markus di Absinthe.de non spedisce più.
Sebastien di Vert d'Absinthe ha lo stesso problema (di Luc non ho notizie, forse non fa più nemmeno parte di Vert d'Absinthe, di certo il negozio on line è portato avanti da Seb).

Situazione diversa per Alandia e Absinthes i quali mi hanno scritto che spediscono senza problemi perchè siamo in Europa. :huh:
Beh il che è strano! Essendo siti tedeschi dovrebbero avere la stessa problematica di Absinthe.de e invece fanno finta di nulla.
Quindi comprare da loro equivale a commettere una frode, che può essere perseguita penalmente.

Forse l'ho fatta tragica, ma è giusto farlo presente, in modo che ognuno sia libero di decidere il da farsi con la situazione ben chiara (e se rischia almeno sa di farlo).

Quali soluzioni ci rimangono allora per comprare assenzio?
1) I distributori italiani (come Ghilardi)
2) Comprare dai distributori esteri tramite un negozio o un venditore di alcolici italiano (Seb mi conferma che ciò è fattibile) e non personalmente
3) Comprare assenzio non on line in Francia e in Svizzera e poi portarlo in Italia
4) Comprare assenzio on line (da chi ancora lo vende) a proprio rischio e pericolo.

Come già detto, forse l'ho fatta più grossa del previsto, e comprare on line non è una frode così grossa, ma rimane pur sempre una frode. In caso di controlli si rischia, forse poco, ma si rischia.

:)

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6 Anni 11 Mesi fa #487 da Sine Lux
Ma siamo sicuri che la frode sarebbe mia, nel caso?
Ora, non è per fare lo scaricabarile, ammetto che di giurisprudenza e affini ne so meno di zero, ma, oggettivamente parlando, io acquisto da un sito un prodotto, iva compresa, al prezzo che mi viene segnalato dal sito, il quale garantisce di poter spedire nel mio paese. Dove sarebbe la mia colpa? A maggior ragione se i siti stessi confermano di poter effettuare le spedizioni senza alcun problema.

Detto questo, mi stupisce quanto mi dici di Vert d'Absinthe (anche perché avevo capito che il problema fosse solo con la Germania): in dicembre - quindi mooolto dopo aver ricevuto la mail da absinthe.de riguardo alle spedizioni bloccate per l'Italia, ho comprato una bottiglia da Vert d'Absinthe senza che ci fosse alcun problema. Anzi: lo stesso Sebastien mi ha scritto una mail, comunicandomi che c'era un problema con il mio numero di telefono e non mi ha fatto cenno a niente del genere, spedendomi tranquillamente la mia bottiglia. Abbiamo parlato ancora il mese scorso, e ancora non mi ha detto nulla del genere.

Per quanto riguarda le soluzini alternative... beh, comprare in Italia ha il problema che limita notevolmente la possibilità di scelta, mentre l'andare a comprare in Francia e Svizzera, oltre ad essere naturalmente esageratamente costoso, ti porta per forza di cose a poter comprare giusto una bottiglia alla volta, visti i limiti imposti dalla dogana svizzera.

Sicuramente la situazione è poco chiara. Se però i siti stessi mi confermano che possono spedire senza alcun problema, io mi sento in diritto di sentirmi tranquillo.

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6 Anni 11 Mesi fa #488 da Andrea Sandoval
Io ho riportato quel che mi è stato riportato. :)
Non saprei dirti i dettagli legali perchè non sono un'avvocato, posso però dirti che ho trovato molte difficoltà a farmi spedire delle bottiglie. Sia dalla Germania che dalla Francia.
Ho contattato un avvocato esperto di questioni economiche e mi ha detto che benchè la maggior parte della colpa può portarsela via il venditore, il compratore potrebbe comunque essere chiamato a rispondere (cosa confermatami da altre persone).
Mi ha detto: "E se stessi importando alcool illegalmente a prezzi più bassi per poi rivenderlo a prezzi normali Italiani? Sicuramente dovresti dimostrare in un modo o nell'altro la tua estraneità alla faccenda, e sarebbe una seccatura".
Quando si parla di monopoli e di iva (ovvero soldi che vanno allo stato), secondo me sono sempre pronti a farti il culo. E se compri i bicchieri nessuno dice nulla, ma se togli i soldi al monopolio comprando alcool non so quanto puoi dichiararti estraneo.
(è un po la stessa faccenda delle sigarette, perchè non le compriamo tutti via inernet in Bulgaria che costano meno?). ;)
Poi in realtà magari si può e io non lo sò.

Come già detto non voglio fare allarmismi esagerati, però mi è sembrato doveroso segnalare questa cosa, visto che per ordinare cinque bottiglie ho dovuto passare un'ordalia!

Per quanto riguarda Verte d'Absinthe sono quasi certo che i problemi ci sono. Forse non quando ordini una bottiglia. Ma a me con più di due sono usciti.

Per quanto riguarda Alandia e Absinthes, rispondono alla stessa giurisdizione di Absinthe.de, quindi se non è legale per quest'ultimo spedire (che Markus mi sembra di gran lunga il più affidabile), non lo sarebbe nemmeno per questi altri.
Loro possono dire quanto vogliono che è legale, ma non lo è. O per lo meno non lo è con un privato. :)

Nel mentre ho sentito anche Eros, che anch'esso conferma che l'unico modo CERTO di fare le cose fatte per bene (nella legalità) è comprare in Italia.
(poi magari se ha voglia e ne sa più di me e te risponderà personalmente).

Io un'ordine di due bottiglie da Alandia l'ho fatto comunque perchè erano gli unici ad avere quel che mi serviva, ma di sicuro se prima ordinavo più roba ora magari ordinerò meno e più spezzettato nel tempo. :)

Spero di averti chiarito qualche cosa Sine! :)
Mi scuso per le imprecisioni ma non sono avvocato, mi sono solo limitato a scrivere il post dopo l'ordalia di questi giorni.

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6 Anni 11 Mesi fa #489 da Sine Lux
Ma infatti hai fatto benissimo ad aprire il topic. Solo, la questione mi sembra rimanga un po' fumosa.
Io, non sapendo nulla di questo problema (che credevo davvero fosse legato soltanto ad absinthe.de) ho recentemente ordinato da Absinthes.com e da Alandia senza avere alcun problema, e così da Vert d'Absinthe, che mi sembra la faccenda meno chiara in assoluto, dal momento che a te han fatto problemi e a me no. Forse c'entra con il numero di bottiglie, non saprei, ma quando il mese scorso ho parlato con Sebastien, dopo aver precisato il mio essere italiano, gli ho espresso la mia intenzione di acquistare tre o quattro bottiglie della gamma Parisienne non appena torneranno in commmercio, e lui non ha battuto ciglio sulla questione.
Inoltre, nella sua mail, Markus scriveva:

Customs recently explained that we have to pay duties in each European country where consumers order alcoholic beverages from. To do so, we have to hire a service provider, as we are not allowed doing this ourselves.
Simplified case scenario:
A European consumer purchases alcoholic beverages from us. We need to tell customs that we would like to "export" this order, which means massive paperwork. Through an approved service provider (e.g. transporters) we can recuperate German duties. We have to pay duties in the destinations country where these taxes are maybe several times as high as in Germany. On top of that, the service provider charges a fee.


Quindi, in ogni caso, la spedizione sembrerebbe essere di fatto possibile, con alcuni accorgimenti economici e burocratici. Ora, non voglio impelagarmi in questioni economiche o di gestione di un'attività, di cui so ancora meno che di giurisprudenza, ma di fatto, mi pare di capire che in questa maniera la spedizione sia del tutto legale. Non è possibile che Absinthes.com e Alandia (su Vert d'Absinthe a questo punto non mi esprimo) abbiano fatto questi accorgimenti e Markus abbia invece preferito di no?
A questo proposito, su tutte e cinque le mie bottiglie comprate da Absinthes.com, c'erano degli adesivi con su indicati i dettagli del prodotto (capacità, gradazione, prezzo e altro) che non c'erano mai stati. E' possibile siano legati a tale questione? Sfortunatamente li ho staccati e buttati tutti perché esteticamente brutti, quindi non posso controllare.

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6 Anni 11 Mesi fa #491 da Stefano Rossoni
Anzitutto, a meno che in Italia le tariffe siano cambiate radicalmente negli ultimi anni, la accisa sull'alcool in Italia e' piu' bassa che in Francia e in Germania. Quello che mi ricordo risale al 2007-2008 ma in Italia eravamo sugli 8 euro per litro, mentre in Francia e Germania erano sui 12-13 euro al litro di alcool puro. Il fatto che non vendano perche' l'accisa da noi e' piu' alta non avrebbe alcun senso.

La questione legalita' e' un po' diversa. Anche qua non prendetemi alla lettera perche' della parte burocratica della distillazione non me ne sono mai occupato, pero' per quello che mi ricordo se una distilleria spedisce il prodotto ad un distributore estero, all'inizio paga l'accisa nazionale e gli viene poi rimborsata, in quanto il distributore paghera' l'accisa del suo paese di residenza. Nel caso invece che la distilleria venda e spedisca ad un privato all'estero, la distilleria dovrebbe pagare la sua accisa nazionale in quanto il cliente privato all'estero non ha la capacita' di pagare l'accisa e attaccare la fascetta alla bottiglia.

Quindi, sempre se non mi sbaglio, la cosa funzionerebbe che se comprate come privati bottiglie da un rivenditore online, per essere in regola vi dovrebbero arrivare con la fascetta dell'accisa del paese di residenza del venditore. In realta' dubito che lo facciano (mi potete confermare) e il rischio e' minimo e dovrebbe essere a carico loro. anche se poi in Italia sappiamo come funzionano le cose...

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6 Anni 11 Mesi fa #493 da Andrea Sandoval
Grazie Stefano per le delucidazioni!
Sempre preciso. :)

Bè ma se la cosa non fosse uno sbattimento così eccessivo (o un costo così eccessivo), non capisco veramente le difficoltà che mi hanno fatto i venditori on line in questi giorni.
A questo punto vi terrò aggiornati su cosa mi arriva e su come mi arriva (Fascette)

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