ZUFANEK - ABSINTHE JUSTIFIÉE & ANCIENNE

Come da titolo, faccio presente che ho trovato in commercio questo prodotto "ABSINTHE JUSTIFIÉE & ANCIENNE 2017 – MARTIN ZUFANEK - 50CL".
Premesso che, mai lo avevo sentito prima di oggi (Quindi non so da quanto sia presente sul mercato, ma credo comunque molto poco, visto che sono sempre abbastanza informato sul mondo dell'assenzio), ma credo proprio sia uno squallido tentativo da parte della distilleria di vendere un nuovo prodotto cavalcando l'onda di un nome blasonato come l'Ancienne.

Trovo molto molto strano che Stefano abbia interrotto le produzioni con loro appena poco tempo fa, ed ora dal nulla tirino fuori un prodotto "nuovo" chiamato guarda caso "justifiee & ANCIENNE".

Sarà mica che sperano di lucrare con un prodotto mediocre appiccicandogli il nome Ancienne tentando di spacciarlo come tale? (e sperando di usare la fama che l'Ancienne si è costruito negli anni).

Ripeto che non so se la situazione è questa, e se il prodotto è effettivamente nuovo oppure è un loro super classico, ma se la Zufanek dovesse aver fatto una mossa così squallida sarebbe un grave scivolone.
Nel caso non si meriterebbe più la mia fiducia.

(la distilleria dichiara che è un prodotto ultra raffinato, prodotto con pregevole alcool di vino, e lasciato maturare vario tempo. Prodotto una sola volta l'anno in quantità limitata. non vi sembra la descrizione dell'Ancienne?)

Aspetto delucidazioni

(nel caso Stefano non sapesse nulla, sono contento di averglielo segnalato)

Cito direttamente da Absinthes.com:

Justifiée & Ancienne is not a rebranded Absinthe L'Ancienne, even though there are some similarities: the same wine spirit, selected herbs and the aging in a barrel. However, Martin used more herbs in the recipe for Justifiée & Ancienne, giving it a softer, more floral and herbal taste.
The name Justifée & Ancienne is a homage to the band The KLF, British house and rave pioneers. The group was originally known as The Justified Ancients of Mu Mu, and in 1991 they released the song Justified and Ancient, featuring country singer Tammy Wynette, and with what has to be one of the most insanely memorable music videos of all time.
Martin has been obsessed with this crazy band for decades; naming an absinthe after their work was clearly destiny.

Detto questo, va da sé che anch'io, quando un paio di settimane fa ho scoperto questo prodotto, ho avuto le tue stesse perplessità: il nome, associato alla distilleria, le richiama inevitabilmente. E sì, a quanto mi è parso di capire è un prodotto nuovo: le bottiglie acquistabili adesso sono la seconda batch.
D'altra parte, nonostante tali perplessità, per il momento voglio voglio dare alla distilleria il beneficio del dubbio. Mi piacerebbe conoscere proprio l'opinione di Stefano sulla questione, in modo da poterci vedere più chiaro.

Aggiungo che le poche recensioni che ho avuto modo di leggere su questo assenzio lo dipingono come un ottimo prodotto, ma in ogni caso, visto il prezzo aspetterò se ne sappia qualcosa di più.

Si si, non volevo infatti accusare nessuno io... Per ora... è solo che mi è sembrato troppo strano!
Stesso nome, stesso procedimento, stesse caratteristiche, e pure stessa distilleria. A così poco tempo dalla separazione con Stefano.
Comunque 80 Euro per 50 cc mi sembrano una follia, giustificabile solo da un prodotto di qualità eccelsa.

La scelta del nome e’ palesemente poco chiara e nonprofessionale, visti precedenti. I fini sono chiari per chi sa leggeretra le righe, e da li potete intuire cosa sta dietro la miascelta. Purtroppo anche sulla produzione ci sonoaspetti poco trasparenti...

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, i miei contatti li avete.

Come volevasi dimostrare.
Mi spiace un sacco Stefano!
Di certo la distilleria si è comportata in maniera poco professionale (almeno secondo me), non so se comprerò più qualche cosa da lei, perchè come si è dimostrata poco professionale in questo, potrebbe dimostrarsi poco professionale anche nel resto.
A mio modo di vedere un grande scivolone.
Si è tanto discusso sulla poca professionalità della Pernot, per aver mandato in giro produzioni fallate, e direi che con questa mossa onestamente la Zufanek non è che si dimostri tanto più professionale.(almeno la Pernot mai si è permessa di copiare e spacciare robe altrui per altro, le cazzate le ha fatte con i propri prodotti).
Quel che c'è da dire c'è da dire.
Detto questo, ribadisco che mi spiace un sacco Stefano.

A questo punto, mi rimangio il beneficio del dubbio. E sì, decisamente uno scivolone brutto ed evitabile.