Vit Opal

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7 Anni 10 Mesi fa #62 da Carlo
Vit Opal è stato creato da Carlo
Il fratello del Grön Opal, bianco.

Colore
Pre-diluizione: Nulla da dire, perfettamente limpido e senza sedimenti, come accade per molti bianchi.

Post-diluizione: Fino a 1:5 il colore è un bianco compatto con sporadiche inflessioni. A diluizioni più alte, diventando opalescente si presentano tinte arancione e tinte bluastre tendenti al viola.

Voto: 8. Riduco un po’ il voto essendo un bianco, d’altra parte i riflessi colorati meritano di esser premiati.

Louche

Sviluppo: Poco da dire, una louche da manuale. Veloce, ma non troppo, a formarsi, con un top layer ben definito e riflessi azzurri. A 1:5 la louche è ancora molto densa.

Consistenza: Fino a 1:5 lattiginoso, intenso. Oltre 1:5 la louche comincia a indebolirsi, diventa opalescente, con bellissimi riflessi blu e arancio.

Voto: 18.

Aroma

Puro: Come per il fratello Grön è presente un sentore di alcol, gradevole, piuttosto neutro. SI potrebbe dire secco (inteso come dry). Una holy trinity con prevalenza di artemisia, senza eccessi di anice o finocchio. A differenza del fratello verde, da puro non è erbaceo.

Diluito: Un aroma sottile e complesso piuttosto che intenso, anche a causa del contenuto ridotto di anice. Tutti gli aromi del Grön sono presenti, in particolare il sentore di selvatico, ma senza note erbacee, e con un sentore più forte di cola e zenzero che personalmente trovo irresistibile. Una volta diluito non si percepisce più l'alcol.

Voto: 27

Al palato:

Profilo aromatico: Chiara presenza della holy trinity. La dolcezza dell’anice è presente, ma non forte o invadente come in molti Bleue e Blanche. Molto evidente l’artemisia con una leggera nota amara, meno presente il finocchio. Il sapore è consistente con l’aroma. E’ un assenzio poco dolce, con una leggera nota amara, secco. I sapori hanno la caratteristica di coinvolgere tutta la bocca, sia risalendo nel palato e nel naso, che scendendo nella gola.

Persistenza aromatica: Infinita. Basta un piccolo sorso per riempire naso e bocca di profumi persistenti. Questa caratteristica lo rende peraltro perfetto in una giornata calda: diluendolo un po’ più del solito, preparandolo con molto ghiaccio e sorseggiandolo molto lentamente, è possibile restare a lungo in questa freschezza di profumi selvatici senza assumere troppo alcol.

Voto 36

Considerazioni e voto finale

Ho sempre pensato di essere un bevitore di verdi, e solo di verdi, un po’ per amore dei sentori erbacei e un po’ perché bianchi e blu tendono ad essere molto, troppo, delicati e dolci. Questo bianco cambia le carte in tavola, perché riesce ad essere maschio e selvatico, e perché presenta una considerevole complessità. A differenza del Grön, col quale ha ovviamente molto in comune, il Vit è molto più leggero sia come contenuto alcolico che come carica di oli aromatici. Recensendo il Grön avevo riportato che non riesco a berne più di un bicchiere. Col Vit invece nessun problema: anche dopo il terzo bicchiere nessuna pesantezza.

Carlo

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7 Anni 10 Mesi fa #63 da mOzO
Risposta da mOzO al topic Vit Opal
Grazie Carlo, bella recensione anche questa!
Anche io sono più da Verte, finora (tra quelli provati) i Blanche che mi sono piaciuti di più sono il Sevil di Duvallon e l'intramontabile Blanchette Combier; leggendo che ste impressioni ti dirò che forse questo Vit mi incuriosisce più del fratello Gron!
Spero di provarlo presto, anche per confrontarci un pò!

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7 Anni 10 Mesi fa #77 da Carlo
Risposta da Carlo al topic Vit Opal
Anche stasera sono qui col mio bicchiere di Vit, unico alcol che mi concedo di oggi: confermo che è una delizia. Prossimi giorni devo riprovare a bere Clandestine e P'tite, il poco che ne rimane, per vedere se proprio sono passato ai bianchi o il Vit Opal è un caso isolato.

Carlo

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7 Anni 10 Mesi fa #78 da mOzO
Risposta da mOzO al topic Vit Opal

Carlo ha scritto: Anche stasera sono qui col mio bicchiere di Vit, unico alcol che mi concedo di oggi: confermo che è una delizia. Prossimi giorni devo riprovare a bere Clandestine e P'tite, il poco che ne rimane, per vedere se proprio sono passato ai bianchi o il Vit Opal è un caso isolato.


La P'tite mi era piaciuto tantissimo (ma anche il Clandestine)..sono i classici Bleu che d'estate vanno come l'acqua! :woohoo:

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7 Anni 10 Mesi fa #115 da Carlo
Risposta da Carlo al topic Vit Opal
Mi era piaciuto molto il Blanche Neige, col sentore di ginepro. Non abbastanza però da comprarne una bottiglia. Molto strano e intrigante lo Awen Finn, con strani riflessi violacei, mai visti altrove. Mi piacerebbe assaggiare il Blanchette di Combier o l'Enigma Blanche, ma senza comprare tutta una bottiglia...

Carlo

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7 Anni 10 Mesi fa #117 da mOzO
Risposta da mOzO al topic Vit Opal

Carlo ha scritto: Mi era piaciuto molto il Blanche Neige, col sentore di ginepro. Non abbastanza però da comprarne una bottiglia. Molto strano e intrigante lo Awen Finn, con strani riflessi violacei, mai visti altrove. Mi piacerebbe assaggiare il Blanchette di Combier o l'Enigma Blanche, ma senza comprare tutta una bottiglia...


Il Blanche Neige mi intriga e ne ho sempre letto un gran bene..essendo un pò caro però gli ho sempre preferito un verte; la prossima volta magari prendo un sample!

Awen Finn ed Enigma Blanche (ex Blanche de Fougerolles) non li conosco, ma sul Blanchette mi sento di consigliarti l'acquisto della bottiglia intera, non ha mai deluso! ;)

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