Il 5 marzo è l'Absinthe Day, la giornata mondiale dell'Assenzio

Ogni 5 marzo, gli amanti dell'Assenzio in tutto il mondo celebrano l'Absinthe Day, la giornata mondiale dell'Assenzio. Un'occasione per brindare, ma anche riflettere sulla travagliata storia di questa affascinante bevanda. Dalla sua nascita fino ai giorni nostri, l'Assenzio ha attraversato un percorso costellato da proibizioni e pregiudizi ma finalmente sta emergendo da questo difficile passato, guadagnandosi un riscatto ben meritato.

Quando nel 1910 l'Assenzio fu dichiarato illegale in Svizzera, seguita nel 1915 dalla Francia e successivamente da molte altre nazioni, venne sradicata non solo una bevanda amata da nobili e popolani, artisti e letterati, ma anche una parte del tessuto sociale e culturale d'Europa. L'Assenzio fu relegato al dimenticatoio, lasciato nell'oblio dell'illegalità per quasi un secolo generando una valanga di leggende, mistificazioni e indegni rimpiazzi.

 

L'Assenzio torna legale in tutto il mondo

Fu solo dopo anni di battaglie da parte di studiosi, distillatori, scienziati, chimici e giuristi che si dimostrò che, in realtà, l'Assenzio non era mai stato più nocivo rispetto ad altre bevande alcoliche in commercio e, dunque, non vi era alcun reale motivo per continuare a tenerlo al bando. Si riuscì così a far cadere, una ad una, ogni legge di divieto di produzione e consumo in tutti i paesi europei, fino a far sì che potesse tornare ad essere prodotto e commercializzato esattamente come un secolo prima.

Quando il 5 marzo del 2007 l'Assenzio tornò legale anche negli USA dopo quasi un secolo, si concluse il ciclo iniziato nel 1988 con due direttive del Consiglio europeo, attuate in Italia con un Decreto legislativo nel 1992 e poi in tutti gli altri paesi, si restituì, finalmente, la completa libertà mondiale alla Fata verde, rinchiusa nell'oblio dell'illegalità per quasi un secolo con ingiuste leggi.

Assenzio absinthe dayFoto: Angelica Amodio

 

Perché proprio il 5 marzo?

Ted Breaux, chimico e distillatore americano, giocò un ruolo fondamentale in questo processo. Dopo aver commercializzato con successo i suoi assenzi Jade in Europa a partire dal 2004, Breaux si dedicò ad esportare l'Assenzio autentico sul suolo americano. Nonostante le sfide e le false rappresentazioni diffuse dall'Europa, il 5 marzo 2007, venne approvata la possibilità di poter vendere il suo absinthe "Lucid" in America, che divenne il primo Assenzio autentico ad essere venduto negli Stati Uniti, aprendo così la strada ad altri assenzi autentici di qualità.

La battaglia per l'Assenzio non è stata solo legale, ma anche contro le false rappresentazioni della bevanda. Breaux e il suo team hanno dovuto combattere contro la diffusione di Assenzi falsi, pieni di zuccheri e coloranti artificiali, che cercavano di presentare l'Assenzio come qualcosa di pericoloso e dannoso.

Al momento in Italia, a differenza di Svizzera e alcuni disciplinari in Francia, non vi è alcuna legge che tuteli l'Assenzio e stabilisca quali requisiti debba rispettare per essere etichettato come "Absinthe". Pertanto, a discapito di distillatori professionisti che, con un lavoro artigianale, seguono ricette e metodi produttivi del XIX secolo, chiunque può vendere un qualsiasi prodotto di scarsa qualità ed etichettarlo come "Assenzio"; ed è purtroppo ciò che avviene nella stragrande maggioranza dei casi.

 

Celebra anche tu l'Assenzio

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