Absinthe: Verte de Fougerolles (ex Enigma)
Distilleria: Paul Devoille, Fougerolles, Francia. (devoille.com/absinthe_historique.php)
Gradazione alcolica: 72% vol.
TIPOLOGIA: Assenzio verde di qualità medio-alta.
Giudizio: * * */*
INTRODUZIONE:
Il Verte de Fougerolles (o Enigma verde) fu originariamente prodotto (insieme al Blanche 74°) dalla distilleria Devoille a Fougerolles su esplicita richiesta della Liqueurs de France, anche se oggi è acquistabile un pò ovunque.
Come tutti gli assenzi (e non assenzi) prodotti dalla Devoille viene prodotto distillando ogni singolo ingrediente separatamente e non attravero la norm(tradizion)ale distillazione.
PRESENTAZIONE:
Bottiglia di vetro trasparente (che per un verde si poteva tranquillamente evitare..) e tappo in sughero "a T" pratico ed efficace. Etichetta ormai classica e piacevole, rovinata a (mio modo di vedere) dall'attuale restyling, basato su motivazioni di marketing: da una parte la volontà di un packaging (nelle intenzioni) più accattivante (per spostare il prodotto a una clientela un pò meno di nicchia), dall'altra la presunta difficoltà che avrebbero alcuni clienti stranieri a pronunciare il nome "Fougerolles". Mah..
COLORE: 8
Verde oliva piuttosto scuro e ben saturo, con riflessi giallognoli. Si tratta di una colorazione naturale ma piuttosto pesante.
LOUCHE: 8
Sicuramente un buon louche: l'intorbidimento è completo e abbastanza complesso, sicuramente superiore rispetto ad altri entry level come l'Un Emile.
COLORE DOPO L'AGGIUNTA D'ACQUA: 8
Verdino-giallognolo decisamente piacevole.
ASSAGGIO: 46/60
Il profumo da puro può ricordare vagamente quello della grappa, specie nelle prime versioni (la Devoille per tradizione utilizza sempre alcool ottenuto dai graspi d'uva e non dalla distillazione del vino) inserita in un contesto morbido ed erbaceo-floreale (si sente abbastanza anche l'issopo). Questo tratti distintivi/caratteristiche (che ritroveremo nel La Coquette e in molti altri Devoille) verrà(nno) confermata/e anche durante l'assaggio.
Mediamente spesso al palato, è piuttosto ricco e complesso, con un anice non troppo protagonista e un'artemisia discretamente presente.
Se da un lato sembrerebbe appartenere ad un livello qualitativo superiore rispetto all'Un Emile (e forse lo è), trovo però che alla lunga il Verte de Fougerolles (sempre rispetto all'Un Emile e ai Pernot "vecchio corso") tenda a stufare maggiormente.
COMPLESSO: 8
Ormai un classico ultracollaudato, non sarà forse il miglior absinthe in circolazione (e forse nemmeno punta ad esserlo) però, all'interno della sua categoria, è sicuramente un must da provare (magari nella bottiglietta da 0,2lt).
TOTALE: 78/100
Note di assaggio: Preparazione con fontana e mezza zolletta.
PREGI:
- È ormai un classico collaudato e resta uno degli assenzi francesi più interessanti.
LIMITI:
- Nota di grappa troppo marcata.
- Distillazione separata degli ingredienti.
- Bottiglia trasparente.