Recensione di: Marco Tonarelli

Assenzio: Gustave Fût de Chêne
Distilleria: Distillerie Paul Devoille
Tipologia: Verte

Colore

Pre-diluizione: Un foglia morta con screziature marroncine e caramello

Post-diluizione: Verde chiaro virante al giallino con screziature marroncine

Voto: 8/10

Louche

Sviluppo: Louche da manuale, dopo i primi oil trails ben definiti dal fondo del bicchiere comincia a salire una bruma bella consistente, il top layer è ben definito.

Consistenza: Opacizza completamente, proprio come ci si aspetterebbe da qualsiasi assenzio di fascia medio-alta/alta.

Voto: 18/20

Aroma

Puro: Sentori di legno, caramello, si percepisce una lieve nota agrumata e di vaniglia ed alcool che però è appena accennato.

Diluito: Permangono praticamente tutti gli aromi percepiti da puro, solo la nota agrumata e dell'alcool sono più stemperate, la forza aromatica è discreta e l'aroma di questo Assenzio pervade con decisione la stanza.

Voto: 25/30

Al palato

Profilo aromatico: Il profilo di questo Gustave è fortemente erbaceo, l'Anice ed il Finocchio sono ben bilanciati e non troppo marcati, l'Assenzio è certamente più in evidenza, si percepiscono note vanigliate e caramellate, in seconda battuta una leggerissima nota di Melissa, oltre che la nota di legno che ad onor del vero esce fuori in maniera più spiccata quando la bottiglia è aperta da qualche tempo.

Persistenza aromatica: Ottima, vaniglia, Orzo, un pochino di caramello e aromi di legno.

Voto: 33/40

Considerazioni e voto finali

Che dire, questo Gustave era davvero, e dico era perché purtroppo edizione limitata fuori produzione, un ottimo Assenzio dal gusto complesso e deciso, ottimo per accompagnare una serata di lettura invernale al caldo della stufa, osservando guizzare la fiamma.
Colore da puro, louche, colore finale ed odori sprigionati dal bicchiere prima e dopo la diluizione creano una sinestesia davvero interessante.
Questo Assenzio si situa di diritto fra i migliori verdi prodotti dalla ri-legalizzazione ad oggi, ha un gusto particolare e personale che si discosta dal carattere spiccato degli altri prodotti Devoille.
Questa versione invecchiata in botti di Quercia era stata commissionata da Rueverte, il distributore tedesco che per anni ci ha rifornito di prelibatezze almeno sino alla sua prematura chiusura. Questo assenzio ci mancherà e chissà che non decidano di rimetterci mano...speriamo.

Voto: 85/100