Assenzio L'Italienne di Stefano Rossoni

Recensione di: Marco Tonarelli

Assenzio: L'Italienne (batch 2021 - edizione limitata)
Distilleria: Stefano Rossoni Absinthes
Tipologia: Verte

Assenzio L'Italienne absinthe

Colore

Pre-diluizione: Un verte foglia morta con screziature gialline e marroni, davvero luminoso ed estetico.

Post-diluizione: Un verde chiaro, che ricorda la pagina inferiore di una foglia di Assenzio, tendente al giallino chiaro con riflessi verdi.

Voto: 8/10

 Assenzio L'Italienne absinthe

 

Louche

Sviluppo: Louche ottimo, sviluppa quasi immediatamente dal fondo del bicchiere e si dipana con estetiche nuvolette da manuale, oil trails perfetto.

Consistenza: Il colore finale è spesso, cremoso, opacizza completamente, pur non essendo un Assenzio particolarmente anisato ci troviamo di fronte ad un bicchiere perfettamente opaco, segno sia della maestria del distillatore che della qualità degli ingredienti, nulla a che vedere con altri assenzi poco anisati che denotano quasi sempre un louche debole ed un colore finale approssimativo.

Voto: 17/20

Assenzio L'Italienne absinthe

 

Aroma

Puro: L'odore da puro è erbaceo e floreale, fresco, con una lieve punta d'alcool e, in lontananza, foglie secche di sottobosco.

Diluito: Nella diluizione le note floreali la fanno da padrone, si sentono il fresco della menta, la lavanda, in seconda battuta Issopo ed erbe fresche.

Voto: 26/30

Assenzio L'Italienne absinthe

Al palato

Profilo aromatico: Erbaceo e floreale, si sentono in primis la Lavanda ed in seconda battuta la menta e l'Issopo; L'Assenzio è ben presente, Anice e Finocchio invece rimangono in disparte più discreti sebbene presenti e percepibili, soprattutto il finocchio è molto piacevole fra palato e naso. Il bilanciamento delle erbe è magistrale.

Persistenza aromatica: Ottima persistenza aromatica che delizia il palato per svariati minuti, la Lavanda la fa da padrona assieme a note fresche ed erbacee.

Voto: 37/40

 

Assenzio L'Italienne absinthe

 

Considerazioni e Voto finale

Che dire, siamo innanzi ad un ennesimo Capolavoro di Stefano, il ritorno dell'Italienne -ma in generale dei suoi assenzi- era atteso da anni e non ha disatteso le aspettative, ci troviamo innanzi ad un Assenzio di assoluto valore che, come tutti gli assenzi di Stefano, pur inserendosi nel solco della tradizione assenziofila, dimostra un suo carattere del tutto particolare senza scivolare in esperimenti o "sensazionalismi" che spesso nel mondo dell'Assenzio hanno portato a progetti non proprio riusciti.
Questo Assenzio, pur nella sua particolarità che ci ricorda il tenue andamento delle colline con i loro prati che ancora non sono montagna, non inciampa in un particolarismo stucchevole, tuttaltro, siamo innanzi ad una vera e propria innovazione nella tradizione secolare del nostro caro distillato. Un ennesimo bravo a Stefano che ha ancora una volta solleticato l'immaginario di un vecchio assenziofilo.

Voto finale: 88/100


 

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