L’assenzio, nell'800, era fondamentalmente “verde” (nel senso di colorato), anche se i bianchi, naturalmente, sono sempre esistiti (a partire dal Pernod Fils..). Nei primi anni del ‘900, a seguito delle violente campagne antialcolismo (dove spesso l’assenzio veniva definito il “pericolo verde”), molti produttori cercarono di cambiar colore (dai bianchi ai rosa..) e di sottolineare nelle loro pubblicità l’aspetto “salutare” della bevanda (assenzi ossigenati, con ozono, senza tujone, senza alcool..).
Questo non fu però sufficiente, e di lì a poco la fata verde venne bandita quasi ovunque. In Francia sparì e lasciò il posto al pastis, il suo diretto discendente/surrogato, che non utilizza(va) artemisia absinthium (e in principio non aveva louche) e che aveva/ha una gradazione sensibilmente più bassa (dai 20 ai successivi 45°).