Quarantine Assenzio

ASSENZIO: Quarantine
GRADAZIONE ALCOLICA: 55%
DISTILLERIA: Thor Wallgren Distillery
PAESE: Svezia
TIPOLOGIA: Verte

Assenzio Quarantine

Imperiale Absinthe

ASSENZIO: Impériale
GRADAZIONE ALCOLICA: 60%
DISTILLERIA: Absinthe de l’Herboriste
PAESE: Svizzera
TIPOLOGIA: La Bleue

 

Assenzio Imperiale

 

Rocketer Absinthe

Recensione di: Michele Ridella

ASSENZIO: Rocketer (2017)
GRADAZIONE ALCOLICA: 72%
DISTILLERIA: HG
TIPOLOGIA: Verte

Rocketer assenzio

La Bleue Authentique du Val-de-Travers Absinthe

Recensione di: Michele Ridella

ASSENZIO: La Bleu Authentique du Val-de-Travers
GRADAZIONE ALCOLICA: 54%
DISTILLERIA: Distab Sarl / Christophe Racine
PAESE: Svizzera
TIPOLOGIA: Verte


 

Assenzio La Bleue Authentique du Val-de-Travers

Apocalypse Absinthe

Recensione di: Michele Ridella

 

ASSENZIO: Apocalypse
GRADAZIONE ALCOLICA: 65%
DISTILLERIA: Absintherie Bourbonnaise
PAESE: Francia
TIPOLOGIA: Verte

 


 

PRESENTAZIONE

Diciamo... particolare.

Era un po' di tempo che vedevo questa bottiglia a forma di teschio in vendita. E, detta papale papale, non è che mi ispirasse un granché: piuttosto comprensibile, dal momento che i prodotti in bottiglie di questo tipo sono al 99% porcherie che poco hanno a che spartire con l'assenzio autentico (credo che le uniche eccezioni siano proprio questo Apocalypse e la Skull Edition del Twin Tec). Anche il nome era quel che era, e la confezione di cartone con teschi, falci e citazioni bibliche non lasciava certo ben sperare.

D'altra parte, una volta appurata l'autenticità dell'Apocalypse, la presentazione non risulta poi così brutta. Particolare, certo, e senza dubbio molto moderna, niente a che vedere con le bottiglie classicheggianti in stile Jade o Parisiennes, ma non per questo brutta. Ha quel tocco di trash che a me in fondo non dispiace.

Il vetro trasparente non è mai la migliore delle scelte, ma visto il colore originale di questo Apocalypse si può soprassedere.

Apocalypse Assenzio

L’Enjôleuse Absinthe - anice e feuille morte

Di Michele Ridella:

L'Enjôleuse AbsintheASSENZIO: L’Enjôleuse (2012), Fût de chêne

GRADAZIONE ALCOLICA: 72%

DISTILLERIA: Paul Devoille

TIPOLOGIA: Verte

 

INTRODUZIONE

Approfitto dell’introduzione per affrontare un dettaglio di questo assenzio che non toccherò durante la recensione vera e propria: l’affinamento in botte. Questo non solo perché non ho mai avuto modo di assaggiare L’Enjôleuse senza affinamento, e mi risulterebbe quindi impossibile fare un confronto, ma anche perché questo è in assoluto il primo assenzio (e, che io sappia, il primo alcolico in generale) con cui entro in contatto che abbia attraversato tale processo. Discuterne va quindi oltre le mie competenze.

Doubs Mystique Absinthe

Di Michele Ridella

Doubs Mystique AbsintheASSENZIO: Doubs Mystique
GRADAZIONE ALCOLICA: 65%
DISTILLERIA: Emile Pernot
TIPOLOGIA: Verte

 

INTRODUZIONE

Il Doubs Mystique è un assenzio che ha attratto la mia curiosità per qualche tempo, senza che sapessi bene perché. E, come molte delle cose che attraggono la mia curiosità (si tratti di assenzi o meno) sembrava non potessi averlo: fuori produzione. Poi ho scoperto Caves du Roy, dove ho trovato alcuni assenzi fuori produzione e, tra questi, il Doubs; appena si è presentata la giusta occasione, ne ho approfittato.

 

Jade Terminus Oxygénée Absinthe: la fine dell’inizio

Foto di Kyra Laihiala

Comparso sul mercato da pochi giorni, il Terminus Oxygénée va a completare la prestigiosa gamma degli assenzi Jade, una piccola e dinamica azienda guidata da Ted Breaux, che nasce dalla volontà, in un periodo in cui non era ben chiaro cosa fosse un assenzio autentico, di riprodurre il più fedelmente possibile i migliori absinthe del passato: il 1901 nasce infatti come replica del Pernod Fils (successivamente si è deciso di non citare direttamente il riferimento storico e di sostituire l’etichetta originale per evitare guerre con l’azienda Pernod, tutt’ora operativa e sempre pronta, un tempo come oggi, a far valere i suoi diritti attraverso i tribunali); poi troviamo l’Edouard, replica dell’Edouard Pernod, il Verte Suisse (oggi C.F. Berger o 1898), rifacimento dello storico Berger e infine il Nouvelle Orleans, un assenzio più particolare, che si rifa a una ricetta americana e che tutt’ora rimane un riferimento assoluto per la preparazione dei cocktail storici più famosi a base di assenzio come il Sazerac.

Alcuni di voi potrebbero quindi pensare (confesso di averlo pensato anch’io) che il Terminus Oxygénée nasca come replica dell’omonimo assenzio “bienfaisante” della belle Epoque, ma in realtà non è così: “terminus” indica semplicemente che si tratta dell’ultimo assenzio della linea Jade, e vuole rendere omaggio non tanto allo storico Terminus ma all’Oxygénée Cusenier, padre di tutti gli assenzi ossigenati.

Minette Absinthe - un assenzio per l'estate


Di SineLux

ASSENZIO: Minette 2014
GRADAZIONE ALCOLICA: 72%
DISTILLERIA: Emile Pernot
TIPOLOGIA: Verte

 

L'Entêté Absinthe - la "testardaggine" di riprodurre l'assenzio di un tempo


L'Entêté Absinthe
L’Entêté è l’assenzio della distilleria Combier prodotto dalla fine del 2013. Il nome, che in italiano significa “Il Testardo”, deriva appunto dalla “testardaggine” del sul distillatore Franck Choisne (proprietario della distilleria dal 2001) per le sue lotte nella quali era, insieme ad altri, personalmente coinvolto, per cercare di ripristinare la produzione e la diffusione di assenzio autentico con ricette originali e storiche. In particolare per far modificare una legge francese del 1988 che limitava l’uso del finocchio e, successivamente, per aver preso parte a far rimuovere un'altra legge discriminante che vietava l’uso del termine “Absinthe” sulle etichette.